Il compito del traduttore è difficoltoso e arduo
La versione creativamente fedele estrae da ogni libro qualcosa d’altro che ha ancora da svilupparsi, da crescere. Il compito del traduttore è difficoltoso e arduo perché deve scavare nella parola diversa, nelle sfumature spesso inaccessibili, nelle folgorazioni poetiche, con animo di immedesimato stupore poetico onde raggiungere nel modo migliore la visione lirica originale. La condizione necessaria per farlo è quella del poeta che incontra il poeta: e qua sta proprio la riuscita di una buona traduzione.

Quel giorno colsi una pigna
nell'orto di Char.
Una pigna compatta e viva
come una sua poesia.

Non scorderò quel suo
berretto rosso.
Il mio era grigio.
(Il fuoco e la cenere?).

Non scorderò quel suo volto solare.
Il grosso cane nero
che ci stava a guardare.
Non scorderò la fortuna
d'averlo sentito parlare.
Giorgio Caproni
Il fuoco e la cenere


Crediti
 Claudio Magris
 Pinterest • Morier Genoud  • 



Citazioni correlate

  • Mi ha sempre colpito pensare che qualcosa di molto piccolo, come non dire la parola giusta o non fare il gesto opportuno, può far prendere alle nostre esistenze una strada diversa. È una cosa che accade innumerevoli volte, ma ce ne accorgiamo appena.
     Ian Russell McEwan  

  • Sempre è commovente il tramonto
    per indigente o sgargiante che sia,
    ma più commovente ancora
    è quel brillio disperato e finale
    che arrugginisce la pianura
    quando il sole ultimo si è sprofondato.
    Ci duole sostenere quella luce tesa e diversa,
    quella allucinazione che impone allo spazio
    l'unanime paura dell'ombra
    e che cessa di colpo
    quando notiamo la sua falsità,
    come cessano i sogni
    quando sappiamo di sognare.
     Jorge Luis Borges  

  • L'uomo di mondo vive nelle sfumature, nei gradi, nel chiaroscuro, nel confuso incanto o nella mediocrità indecisa: il mezzo. L'uomo tragico vive nella estrema tensione fra i contrari, dal sí confuso assieme col no, risale al sí e ai no chiari e chiaramente mantenuti in opposizione. Non vede l'uomo come una passabile mescolanza di qualità mediocri e di dignitosi difetti, ma come un insostenibile incontro di estrema grandezza e di estrema miseria, come un incongruo nulla in cui i due infiniti si scontrano.
     Maurice Blanchot    L'infinito intrattenimento

  • Le città possono pensarsi senza Dio o anche contro Dio, per le montagne è più difficile, persino un pensiero ateo si colora di sfumature mistico/religiose.
     Giovanni Lindo Ferretti    L'Italia profonda

  • Noi non siamo neppure consapevoli che siamo quello che siamo non perché pensiamo e dunque siamo, ma perché traduciamo e dunque siamo. Perché il tra-durre va ben al di là del se-durre, del portare a sé. Il tradurre presuppone un equa distanza fra il valore di partenza e il valore d'arrivo, per cui gli uni non fagocitano gli altri, ma si incontrano, si integrano; così come è vero che noi siamo la traduzione del mondo romano, il quale a sua volta è la traduzione del mondo greco, il quale a sua volta… Noi non siamo consapevoli di questo.
     Aldo Busi  

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    Come se il poeta fosse il distratto perdigiorno che di notte canta la luna e le stelle... Ma anche se cosí fosse, che male c'è? Anzi, non c'è che bene, perché occorre con Caproni continuare a chiederci se conta di più la luna sulla quale l'uomo ha messo piede con una navicella metallica, o conta la luna nella mente e nel cuore dell'uomo.