L’amore si trova spesso in contraddizione non solo con le relazioni esteriori, ma persino con l’individualità propria di ciascuno, in quanto si riversa su persone che, ove si prescindesse dalla relazione di carattere sessuale, risulterebbero agli occhi dell’amante odiose, spregevoli, o addirittura disgustose. La volontà della specie, però, è a tal punto piú potente di quella dell’individuo da far sí che l’amante chiuda gli occhi su tutte quelle qualità che gli ripugnano, che passi sopra a tutto, che tutto disconosca, unendosi per sempre con l’oggetto della sua passione: così completamente lo acceca quell’illusione, la quale, non appena la volontà della specie sarà stata appagata, scomparirà lasciandosi indietro un’odiosa compagna di vita. Solo in questo modo è possibile spiegare come mai vediamo spesso uomini molto assennati, anzi, decisamente eccezionali, uniti a delle megere e a delle streghe di mogli, e non riusciamo a comprendere come abbiano potuto fare una scelta simile.
Il mondo come volontà e rappresentazione di Arthur Schopenhauer
In questo libro, Schopenhauer esplora la natura della volontà come forza fondamentale dell’esistenza, analizzando come essa influenzi le relazioni umane e le scelte amorose, mettendo in luce il conflitto tra desideri individuali e istinti collettivi.
L’arte di amare di Erich Fromm
Un’analisi profonda dell’amore come arte, in cui l’autore esplora le dinamiche relazionali e le contraddizioni che possono emergere, suggerendo che l’amore autentico richiede impegno, comprensione e una certa misura di sacrificio.
Amore e odio di Sigmund Freud
Freud analizza le complessità dell’amore e dell’odio nelle relazioni interpersonali, esaminando come questi sentimenti spesso si intrecciano e si influenzano a vicenda, e come la psiche umana possa essere accecata dalla passione, portando a scelte irrazionali.
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