L’amor proprio di alcuni
È contro la legge di natura, comunque vogliamo definirla, […] che un pugno d’uomini rigurgiti di cose superflue, mentre la moltitudine affamata manca del necessario.
[…] Ma furono i Sumeri (circa 3000-2000 a.C.) – i Sumeri, che da bambini ci insegnavano ad ammirare perché hanno inventato la scrittura, fermando l’infanzia onirica del mondo e dando avvio alla memoria dell’umanità: la storia è davvero la storia degli oppressori – il popolo che in età antica portò al massimo grado di raffinatezza il leviatano della diseguaglianza. I Sumeri per primi privatizzarono la terra; l’aristocrazia ereditaria – i cui figli nutrivano le fila di regnanti, funzionari d’alto livello, sacerdoti e giudici della corte suprema – aveva grandi possedimenti, terre lavorate per loro da gente comune e da schiavi; non c’erano quasi più terre che non fossero private. Il territorio venne diviso in province amministrative, ciascuna con un governatore, una capitale e una gerarchia di città, grandi villaggi e piccoli villaggi. Si perse l’egualitarismo tra unità territoriali – l’eguaglianza non è solo tra umano e umano, ma anche tra unità territoriale e unità territoriale – e vennero l’urbanizzazione e la divisione del lavoro modernamente intese.
[…] Beninteso: non sono l’agricoltura e la vita stanziale – quindi un passaggio evolutivo di per sé neutro dal punto di vista della diseguaglianza – ad aver incrementato il livello di diseguaglianza nell’umanità e ad aver dato il la a tutti gli sviluppi successivi. L’agricoltura e la possibilità di accumulare sono stati solo il mezzo che (quel che Rousseau chiamava) l’amor proprio di alcuni – agenti umani che si sono battuti per avere maggiori privilegi rispetto ad altri che invece resistevano a questo processo – ha potuto sfruttare per ottenere privilegio sociale, dal quale poi è derivato il resto. E il resto è storia: può essere modificato.

Crediti
 Cristina Cecchi
 L'origine della diseguaglianza
  Da Rousseau al Paleolitico
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Quotes casuali

In quanto fisico che ha dedicato tutta la sua vita alla scienza più sobria, allo studio della materia, sono sicuramente libero dal sospetto di essere un sognatore.
E così a seguito delle mie ricerche sull'atomo vi dico: la materia in sé non esiste.
Ogni materia nasce e consiste solo mediante una forza, quella che porta le particelle atomiche a vibrare e che le tiene insieme come il più minuscolo sistema solare.
Max Planck
L'essenza della materia
Nella vita importante è realizzare ciò che uno si è prefisso, senza perdere tempo a sentire critici e nemici. Se camminando ci si dovesse trattenere a scansare i sassi che si trovano sul cammino, non si arriverebbe mai alla meta. Si deve tirare avanti, passare oltre, superare.Amadeus Voldben
Lontano un trillo.
L'usignolo non sa
che ti consola.
Jorge Luis Borges