L’amore nasce da un incontro, che è un avvenimento ovvero qualcosa di nuovo e straordinario, di inatteso, che avviene nella nostra vita. Comincia così, con un carattere assolutamente contingente e azzardato. Perché nonostante tutto, il rischio c’è sempre, non importa quanto a lungo quest’incontro sia stato preparato. L’amore a zero rischi non esiste. Questo azzardo però deve essere fissato ad un dato momento. Deve cominciare una ‘durata’, quella che io chiamo la costruzione di una verità. Ed è un problema quasi metafisico, un paradosso. Come fa ciò che è frutto di una scommessa a diventare il punto d’appoggio di una verità nuova? È misterioso, ed è il frutto della dichiarazione d’amore. Si tratta di pronunciare una parola i cui effetti, nella nostra esistenza, possono essere praticamente infiniti. Ma solo così l’azzardo di un incontro assume la forma di un inizio. Così è accaduto anche a me: l’assoluto contingente dell’incontro con qualcuno che non conoscevo ha finito per assumere l’aspetto di un destino. E quando dico: “Ti amo
” dichiaro proprio questo. Gli dico o le dico che è successo, almeno per me, qualche cosa che mi impegna. Ecco: io amo. Abbiamo preso l’abitudine di considerare questa frase come qualcosa di insignificante e abusato. A volte gli preferiamo altre parole. Ma è sempre per dire: quello che era un azzardo, ora è diventato altro, un’ostinazione, un impegno, una fedeltà. Ma la fedeltà è qualcosa di più della promessa di non andare a letto con altri? E se l’ “io ti amo” iniziale è un impegno, non ha dunque bisogno di prove o consacrazioni particolari? Mallarmé vedeva la scrittura come “un azzardo vinto parola dopo parola“. Nell’amore la fedeltà è questa lunga vittoria: la scommessa dell’incontro vinta giorno dopo giorno nell’invenzione di una durata, nella nascita di un mondo.

Anna Maria Tocchetto ⋮ Frammenti ⋮ Jean-Luc Nancy ⊚
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Aldo Busi ⋮ Frammenti ⊚
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Frammenti ⋮ Pierre Simon De Laplace ⊚
Tutti gli eventi, persino quelli che, a causa della loro irrilevanza, non sembrano seguire le grandi leggi della natura, ne sono i risultati tanto necessariamente quanto le rivoluzioni intorno al Sole. Nella nostra ignoranza dei legami che uniscono tali e⋯

Ermanno Bencivenga ⋮ Frammenti ⊚
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Frammenti ⋮ Maria Lo Conti ⊚
Kafka individuava il momento esatto in cui la scrittura ha potuto trasformarsi per lui in letteratura: il momento in cui ha potuto sostituire Io con Egli. Quando lo scrittore priva l’opera dell’ingombro della propria persona, quando ha la forza di imporre⋯

Alain Badiou ⋮ Società ⊚
Come sosteneva Lacan, solo con l’amore il soggetto va oltre se stesso, al di là del proprio narcisismo. Nel sesso, voi siete alla fin fine in rapporto con voi stessi, attraverso la mediazione del corpo altrui. L’altro vi serve per scoprire la realtà del p⋯
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