L'anarchismo scientifico di FeyerabendNel suo attacco contro il metodo, Feyerabend si schiera contro la filosofia della scienza che, pur non avendo al suo attivo una sola scoperta importante, beneficia del boom della scienza e della posizione di potere da essa acquisita, pretendendo addirittura di imporle i canoni e le norme cui uniformarsi: Per progredire, la scienza ha bisogno della liberta più assoluta; in questo senso e un’impresa essenzialmente anarchica, non riconoscendo alcun vincolo alla sua attività, né alcuna autorità al di sopra di se, neppure la ragione. Le regole che i filosofi della scienza sono venuti astraendo dalla sua attività hanno creato entità fittizie che non hanno più nulla in comune con il concreto procedere della ricerca. Lo studio della storia della scienza dimostra che l’applicazione delle norme inventate dagli epistemologi avrebbe inibito e reso impossibile lo sviluppo scientifico: l’esempio di Galileo e della sua lotta a favore del copernicanesimo dimostra che in tale fase cruciale della storia della scienza hanno avuto un’importanza determinante qualità non certo genuinamente scientifiche, come la fantasia, l’astuzia, la retorica e la propaganda, e che la scienza non avrebbe potuto progredire se in varie circostanze la ragione non fosse stata ridotta al silenzio. In polemica con Popper e Lakatos, per Feyerabend il progresso intellettuale richiede che inventività e creatività non vengano inibite ma possano svilupparsi e manifestarsi senza freni.

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Quotes per Anonimo

Ogni uomo può avere la Luna anche se cieco la vedrà…

Mi accorsi di amarla perché quando ero con gli altri pensavo a lei mentre quando ero con lei non pensavo agli altri.

Non si può dare la colpa della guerra solo a chi governa e dirige le sorti di un paese: tutti siamo responsabili di ciò che accade a ciascuno di noi e al mondo intero, e se siamo sordi alle esigenze della comunità in cui viviamo, se le madri continueranno a lavorare a maglia e i padri si occuperanno esclusivamente dei loro affari, i figli sempre saranno chiamati a combattere e morire.

Altro che Baci…. (Perugina) – Amare è scegliere, baciare è la sigla della scelta.

Un uomo vede una donna come questa vuol farsi vedere, ovvio che, ponendosi come stereotipo, l'aggancio è assicurato, ma più per abitudine che convinzione; molto probabilmente, l'uomo è ancora e sempre alla ricerca di questa donna che non conosce, occultata dai ruoli che rappresenta. Il poco coraggio di uscire per quel che si è, in questa paura comune di non essere accettati, fa sì, che si sia sempre lì, come sconosciuti.


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