L'anonimato del mormorio
L’autore è probabilmente soltanto una delle specificazioni possibili della funzione-soggetto. Specificazione possibile o necessaria? Guardando le modificazioni storiche che si sono succedute, non sembra indispensabile, assolutamente, che la funzione-autore rimanga costante nella sua forma, nella sua complessità e finanche nella sua esistenza. Si può immaginare una cultura dove i discorsi circolerebbero e sarebbero ricevuti senza che la funzione-autore apparisse mai. Tutti i discorsi, qualunque sia il loro statuto, la loro forma, il loro valore, e qualunque sia il trattamento che si fa loro subire, si svolgerebbero nell’anonimato del mormorio. Non si ascolterebbero più le domande così a lungo proposte: Chi ha realmente parlato? È veramente lui e nessun’altro? Con quale autenticità o con quale originalità? E che cosa ha espresso dal più profondo di sé stesso nel suo discorso?. Ma altre come queste: Quali sono i modi di esistenza di questo discorso? Da dove viene tenuto, come può circolare e chi può appropriarsene? Quali sono le ubicazioni predisposte per dei soggetti possibili? Chi può riempire queste diverse funzioni del soggetto?. E dietro a tutte queste domande non si capterebbe altro che il rumore di un’indifferenza: Cosa importa chi parla?

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 Michel Foucault
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Quotes per Michel Foucault

La verità trova la sua manifestazione e il suo segno nella percezione evidente e distinta. Alle parole spetta ora tradurla, se possono, giacché non hanno più diritto ad esserne lo stampo. Il linguaggio si ritira tra gli esseri per entrare nella sua età di trasparenza e di neutralità.

La libertà è qualcosa che si fabbrica in ogni istante.

Le forme originali di pensiero s'introducono da sole: la loro storia è la sola forma di esegesi che esse tollerino, e il loro destino la sola forma critica. Come dire il non detto e il non pensato che costituiscono il fondamento di tutte le parole dette e di tutti i pensieri pensati?

In Sade come in Goya la sragione continua a vegliare nella sua notte; ma con questa veglia essa prende contatto con nuovi poteri. Il suo non-essere diventa potenza annientatrice. Dopo Sade e Goya, e a partire da essi, la sragione appartiene a ciò che c'è di decisivo in ogni opera, per il mondo moderno; vale a dire, a ciò che ogni opera comporta di micidiale e di vincolante.  Storia della follia nell'età classica

Ogni verità è un'affermazione storicamente situata e quindi influenzata dal potere.  La verità e le sue conseguenze