L’atteggiamento fondamentale dello stoico
L’attenzione (προσοχή) è l’atteggiamento spirituale fondamentale dello stoico. Sta in una vigilanza e una presenza di spirito continue, una coscienza di sé sempre desta, una costante tensione dello spirito. Grazie ad essa il filosofo sa e vuole pienamente ciò che fa in ogni istante.
[…] Questa attenzione al momento presente è in qualche modo il segreto degli esercizi spirituali. Libera della passione che è sempre provocata dal passato o dal futuro che non dipendono da noi; facilita la vigilanza concentrandola sul minuscolo momento presente, sempre padroneggiabile, sempre sopportabile, nella sua esiguità;
infine apre la nostra coscienza e la coscienza cosmica rendendoci attenti al valore infinito di ogni istante, facendoci accettare ogni momento dell’esistenza nella prospettiva della legge universale del κόσμος.

Crediti
 Pierre Hadot
 Pinterest •  Sravana • 




Quotes per Pierre Hadot

Il filosofo vive così in uno stato intermedio: non è sapiente, ma non è neanche non sapiente. È dunque costantemente diviso fra la vita non filosofica e la vita filosofica, tra la sfera dell'abituale e del quotidiano e la sfera della coscienza e della lucidità. Nella misura stessa in cui è pratica di esercizi spirituali, la vita filosofica strappa dalla vita quotidiana: è una conversione, un cambiamento totale di visione, di stile di vita, di comportamento.

Una delle caratteristiche dell'università è di essere formata di professori che formano professori, di professionisti che formano professionisti.
Dunque l'insegnamento non si rivolge più a uomini che s'intende formare affinché siano uomini, ma a specialisti, perché imparino a preparare altri specialisti. Il pericolo della «scolastica» che aveva cominciato a delinearsi alla fine dell'antichità, che si sviluppa nel medioevo e di cui si può ancora riconoscere la presenza nella filosofia attuale.  Esercizi spirituali e filosofia antica