L'educazione e la lotta contro l'ingiustiziaNon è alla neutralità dell’educazione che devo tendere ma al rispetto, in tutte le prove, degli alunni, degli educatori. Rispetto degli educatori da parte dell’amministrazione pubblica o privata delle scuole; il rispetto per gli studenti assunto e praticato dagli educatori qualunque sia la scuola, privata o pubblica. Ecco perché devo combattere instancabilmente. Lottare per il diritto che ho di essere rispettato e per il dovere che ho di reagire quando mi maltrattano. Lotta per il diritto che tu, che mi leggi, insegnante o studente, hai di essere te stesso e mai e poi mai lottare per quella cosa impossibile, grigiastra e noiosa che è la neutralità.

Cos’è la mia neutralità se non un modo forse comodo, ma ipocrita, di nascondere la mia scelta o la mia paura di denunciare l’ingiustizia? Lavarsi le mani di fronte all’oppressione è rafforzare il potere dell’oppressore, è sceglierlo. Come posso essere neutrale di fronte ad una situazione, qualunque essa sia, in cui i corpi delle donne e degli uomini diventano puro oggetto di saccheggio e di oltraggio?

Crediti
 Paulo Freire
 Pedagogia dell'autonomia
 SchieleArt •   • 




Quotes per Paulo Freire

Un'educazione autentica è quella che promuove il dialogo e la riflessione critica.  Pedagogia dell'oppresso

Lavarsene le mani del conflitto tra il potente e il debole significa parteggiare col potente, non essere neutrali.


Riferimenti