Paris, Texas è un film del 1984 diretto da Wim Wenders, un dramma toccante e poetico che esplora i temi della redenzione, dell’alienazione e della famiglia. La sceneggiatura, scritta da Sam Shepard, è un ritratto intimo e struggente di un uomo alla ricerca di sé stesso e di una connessione con i suoi cari.
Il film inizia con Travis Henderson (interpretato da Harry Dean Stanton), un uomo misterioso e solitario che vaga per il deserto del Texas, disorientato e senza memoria del suo passato. Travis viene ritrovato dopo quattro anni di assenza da suo fratello Walt (interpretato da Dean Stockwell), che lo riporta a Los Angeles. Walt e sua moglie Anne (interpretata da Aurore Clément) hanno cresciuto il figlio di Travis, Hunter (interpretato da Hunter Carson), credendo che Travis fosse scomparso per sempre.
Mentre Travis si riadatta gradualmente alla vita urbana, il film esplora il suo tentativo di ricostruire il rapporto con Hunter. L’iniziale distanza emotiva tra padre e figlio si colma lentamente, man mano che Travis inizia a ricordare il suo passato e a rivelare i motivi della sua scomparsa. Travis era fuggito dalla sua vita dopo aver scoperto di non poter gestire la propria gelosia e possessività nei confronti della moglie, Jane (interpretata da Nastassja Kinski), causando un trauma emotivo che lo ha portato a sparire.
Una volta ristabilito un legame con Hunter, Travis decide di cercare Jane, convinto che sia essenziale per completare la sua redenzione e riunire la famiglia. Utilizzando vecchie ricevute bancarie, Travis e Hunter riescono a localizzarla in una peep show di Houston, dove lavora dietro un vetro unidirezionale, conversando con clienti senza poterli vedere.
La scena culminante del film si svolge in questo peep show, dove Travis, nascosto dietro il vetro, parla a Jane di ciò che è successo, confessando i suoi sentimenti di colpa e il suo desiderio di riunire la famiglia. Jane, riconoscendo la voce di Travis e la profondità del suo pentimento, accetta di incontrarlo e di riprendere il rapporto con Hunter, pur riconoscendo che il loro matrimonio è ormai irreparabile.
Paris, Texas è un film che eccelle per la sua fotografia evocativa e lirica di Robby Müller, che cattura la vastità desolata del paesaggio texano e la malinconia degli ambienti urbani. La colonna sonora, composta da Ry Cooder, aggiunge un ulteriore strato di emotività, con le sue melodie blues e folk che accompagnano la solitudine e il viaggio interiore di Travis.
La performance di Harry Dean Stanton è straordinaria nella sua sottigliezza e vulnerabilità, trasmettendo con pochi dialoghi un profondo senso di perdita e desiderio di redenzione. Nastassja Kinski e Dean Stockwell offrono interpretazioni altrettanto potenti, completando un cast che dà vita a una storia profondamente umana e commovente.
In sintesi, Paris, Texas è un capolavoro del cinema che esplora con grande sensibilità temi universali come l’amore, la perdita e la ricerca di sé. È una meditazione sulla capacità di perdonare e ricominciare, e sull’importanza dei legami familiari nel processo di guarigione.
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