Borges ci illustra l’arbitrarietà di tutti quei tentativi di classifica che l’uomo si diverte a confabulare grazie alla sua alienazione o al distacco dalla natura. Poi ci sono i creazionisti che avversano agli evoluzionisti nel tentativo prevaricatore per canonizzare le loro metafore. Alla fine i tassonomisti come Wilkins e poi Linneo cercarono di dare una parvenza più razionale, ma che comunque sempre arbitraria è, come lo sono tutte le convinzioni.
La seguente è la classificazione delle specie animali, definito come l’Emporio celeste di conoscimenti benevoli.
Quindi le specie animali si dividono in:
- appartenenti all’Imperatore,
- imbalsamati,
- addomesticati,
- maialini da latte,
- sirene,
- favolosi,
- cani in libertà,
- inclusi nella presente classificazione,
- che si agitano follemente,
- innumerevoli,
- disegnati con un pennello finissimo di peli di cammello,
- et caetera,
- che fanno l’amore,
- che da lontano sembrano mosche.
Quotes per Jorge Luis Borges
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