Il filologo puro concepisce la storia come un gabinetto dell’antichità, un luogo dove nulla è palpabile e solo una trasposizione psichica vivente può condurre alla comprensione. Tuttavia, gli studiosi di scienze naturali, abituati all’esperimento, adottano un atteggiamento scettico quando manca la prova tangibile. È necessario tenersi lontani da un approccio puramente estrinseco, come il tentativo di stabilire quante volte Platone sia stato nella Magna Grecia o a Siracusa, perché nulla di realmente vitale dipende da questi dettagli. Questa metodologia, che ho esaminato criticamente, si rivela inefficace e condannata allo scacco di fronte alle grandi realtà, come Platone stesso o il Nuovo Testamento.
Ogni realtà si trasforma in fantasma quando viene esaminata come una cosa in sé, se non è oggetto di un’esperienza vissuta.
La Repubblica di Platone
Un’opera fondamentale della filosofia che esplora temi come la giustizia, la politica e l’educazione, offrendo una visione profonda del pensiero platonico.
Il Nuovo Testamento
Una raccolta di testi sacri cristiani che esplorano la vita e gli insegnamenti di Gesù, con implicazioni filosofiche e teologiche profonde.
Verità e Metodo di Hans-Georg Gadamer
Un’opera che esplora l’ermeneutica filosofica, sottolineando l’importanza dell’esperienza vissuta e della comprensione storica nella interpretazione dei testi.
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