[…] il sacrificio non tollera alcun calcolo in base al quale ogni volta lo si conteggia solo per la sua utilità o inutilità, siano gli scopi elevati o bassi. Un simile conteggio deturpa l’essenza del sacrificio. La brama di scopi turba la chiarezza […] dello spirito di sacrificio che si è creduto capace della vicinanza all’indistruttibile.
Il pensiero dell’essere non cerca nell’ente alcun appoggio. […] non è causa di successi, perché non ha bisogno di effetti. Il pensiero essenziale è d’aiuto come semplice insistenza (Inständigkeit) nell’esserci, in quanto in essa si infiamma qualcosa di affine, senza che essa possa disporne o anche solo averne conoscenza.
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