L’Individuo reagirà sempre contro la dittatura, l’Unico non accetterà mai la dominazione della moltitudine e l’Uomo solo non si lascerà punto assorbire dall’insieme. L’artista non prostituirà giammai la sua visione individuale al gusto della folla, o alla tradizione accademica, il poeta non sacrificherà la sua ispirazione alla mentalità del l’ambiente, lo scienziato non si lascerà ridurre al silenzio dai pregiudizi scientifici. Coloro che pongono la libertà al di sopra del benessere materiale non faranno mai causa comune con coloro che sono sempre pronti a sacrificare poco o molto della loro indipendenza per un piatto di lenticchie o una scodella di zuppa. Coloro che tendono soprattutto e con ogni energia, a foggiare, scolpire la propria personalità interiore non procederanno mai assieme a coloro per i quali l’obbiettivo da raggiungere non va al di là della trasformazione esteriore dell’ambiente sociale.
La ricchezza interiore contro il destino ⋯
Se si gode di ricchezza interiore, non sarà necessario chiedere molto al destino. In cambio, un povero disgraziato rimarrà tale per il resto dei suoi giorni.
Arthur Schopenhauer Aforismi sulla saggezza del vivere
Filosofia, Aforismi, SaggisticaLa costruzione della propria città ⋯
Ogni uomo è un cittadino di una città che deve costruire con il suo pensiero e le sue azioni
Jean-Jacques Rousseau Il contratto sociale
Illuminismo, Filosofia politica, SaggisticaLa scelta di affrontare il pericolo ⋯
Dobbiamo scendere laggiù disse Harry. Non c'è nessun altro. Silente è partito, e Piton tenterà di rubare la Pietra stanotte. Hermione, pallida ma determinata, annuì. Sono con te disse Ron. Era il momento. La loro avventura scolastica stava per trasformarsi in qualcosa di molto più grande.
Joanne Kathleen Rowling Harry Potter e la pietra filosofale
Fantasy, Avventura, AmiciziaL'amore come orizzonte ultimo ⋯
Più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto, e se così fosse... mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire.
William Shakespeare Shakespeare in love (film)
Teatro elisabettiano, Dialogo cinematograficoIl diritto inalienabile sulla propria vita ⋯
A chi appartiene la tua vita? A Dio, risponderà qualcuno, ma è una risposta che non può avere forza di legge: può governare le scelte del credente, non del cittadino scettico e dell'ateo. E a quale Dio, del resto? Il Dio cristiano dei valdesi, in determinate circostanze, ammette l'eutanasia. A parlare in nome di un Dio è sempre un uomo, infatti. Dunque, la tua vita appartiene a te, oppure a un altro uomo. Ma in questo caso sarebbe schiavitù. Poiché la tua vita appartiene a te, solo a te spetta decidere quando e come porvi fine. È un diritto personale inalienabile, che fonda ogni altro diritto e senza il quale ogni altro diritto può essere revocato in dubbio.
Paolo Flores d'Arcais Quel peccato è un nostro diritto
Filosofia politica, Bioetica, Saggistica
L’unico e la sua proprietà di Max Stirner
Opera cardine dell’anarchismo individualista. Stirner attacca ogni entità astratta – Dio, Stato, Morale, Umanità – che pretende di subordinare l’individuo. Per lui, l’unica realtà è l’Unico, l’io concreto che non si riconosce in nessuna causa superiore a sé stesso. L’invito è a una diserzione da ogni dovere imposto, per fondare la propria vita non su un ideale, ma sulla propria potenza e sul proprio godimento, diventando così i creatori del proprio mondo.
Verso il nulla creatore di Renzo Novatore
Questi scritti rappresentano l’anima più passionale e iconoclasta dell’individualismo anarchico. Novatore esalta l’individuo ribelle, l’antieroe che rifiuta ogni forma di omologazione, sia essa borghese o proletaria. La sua filosofia è un inno alla vita intesa come atto di continua creazione e distruzione, un’affermazione gioiosa della propria volontà contro le menzogne della società, della morale e della politica. È un invito a vivere pericolosamente, trasformando la propria esistenza in un’opera d’arte unica e irripetibile.
Disobbedienza civile di Henry David Thoreau
In questo breve ma potentissimo saggio, Thoreau argomenta che l’individuo ha il dovere morale di non obbedire a leggi che ritiene ingiuste. La coscienza individuale è posta al di sopra della legge dello Stato. L’opera è una chiamata all’azione basata sull’integrità personale, un rifiuto di delegare la propria responsabilità morale a un’istituzione. Anche se meno nichilista di Stirner, Thoreau incarna perfettamente la figura di chi pone la propria verità interiore al di sopra di ogni conformismo sociale o politico.
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