Volevo che le città fossero splendide, piene di luce, irrigate d’acque limpide, popolate da esseri umani il cui corpo non fosse deturpato né dal marchio della miseria o della schiavitù, né dal turgore d’una ricchezza volgare; che gli alunni recitassero con voce ben intonata lezioni non fatue; che le donne al focolare avessero nei loro gesti una sorta di dignità materna, una calma possente; che i ginnasi fossero frequentati da giovinetti non ignari dei giochi né delle arti; che i frutteti producessero le più belle frutta, i campi le messi più opime. Volevo che l’immensa maestà della pace romana si estendesse a tutti, insensibile e presente come la musica del firmamento nel suo moto; che il viaggiatore più umile potesse errare da un paese, da un continente all’altro, senza formalità vessatorie, senza pericoli, sicuro di trovare ovunque un minimo di legalità e di cultura; che i nostri soldati continuassero la loro eterna danza pirrica alle frontiere; che ogni cosa funzionasse senza inciampi, l’officina come il tempio; che il mare fosse solcato da belle navi e le strade percorse da vetture frequenti; che, in un mondo ben ordinato, i filosofi avessero il loro posto e i danzatori il proprio. A questo ideale, in fin dei conti modesto, ci si avvicinerebbe abbastanza spesso, se gli uomini vi applicassero una parte di quell’energia che vanno dissipando in opere stupide o feroci.
L'azzardo come via per la ricchezza ⋯
Agile di membra, caldo d'ingegno, vispo, arrischievole, ei cercò la fortuna nelle scommesse, nelle corse, e nell'appalto autorizzato di quei rapidi scontri dell'umana avidità, che la consuetudine mantella sotto il nome di giuochi. La frequenza degli stranieri che per que' tempi avvivano la capitale della Lombardia, agevolò la riuscita delle sue intraprese: ed in breve i suoi averi si slargarono in guisa, da superar le speranze.
Pasquale Borrelli Storia aneddotica politico-militare della seconda guerra d'indipendenza d'italia
Storiografia, BiografiaLa nostra esistenza è nella pelle ⋯
Dobbiamo renderci conto per tempo - e ciò contribuirà alla nostra felicità - di una semplice verità: ciascuno vive, prima di tutto e realmente, dentro la propria pelle, e non già nell'altrui opinione; e perciò la nostra reale e personale situazione, quale è determinata dalla salute, dal carattere, dalle attitudini, dalle entrate, da una moglie, dai figli, dagli amici, dal luogo dove abitiamo, e così via, è, ai fini della nostra felicità, mille volte più importante di ciò che gli altri si degnano di pensare di noi. Chi pensa il contrario è infelice.
Arthur Schopenhauer Aforismi sulla saggezza del vivere
Filosofia pratica, Aforisma, Sviluppo personaleIl dialogo tra filosofia e neuroscienza ⋯
Comprendere la mente richiede un dialogo costante tra riflessione filosofica e ricerca empirica. Le neuroscienze ci offrono dati cruciali, ma le questioni concettuali sulla natura della coscienza, dell'intenzionalità e della soggettività rimangono centrali per l'indagine filosofica.
Michele Di Francesco Introduzione alla filosofia della mente
Filosofia della mente, Scienza cognitiva, NeurofilosofiaL'ambiguità del sentimento nazionale ⋯
Dite alla gente che la guerra è un male, ed essi rideranno; perché chi non lo sa? Dite loro che il patriottismo è un male, e la maggior parte di loro sarà d'accordo, ma con riserva. Sì, diranno, il patriottismo sbagliato è un male; ma c'è un altro tipo, quello che abbiamo. Ma proprio cosa sia questo buon patriottismo, nessuno spiega.
Lev Nikolàevič Tolstòj Patriottismo o pace?
Realismo russo, Saggio politico, PacifismoLa contraddizione come atto libero ⋯
Per le donne e i bambini, la libertà è contraddire.
Paul Jean Toulet Les trois impostures
Aforisma, Letteratura francese, Umorismo
Ancora nessun commento