Questi grandi mali che gli individui umani provocano gli uni agli altri per i loro fini, le loro brame, le loro opinioni e le loro credenze, sono tutti conseguenti ad una privazione, perché sono tutti conseguenze dell’ignoranza – ossia, della privazione della conoscenza. Come il cieco, per la sua mancanza di vista, continua a mettere il piede in fallo, a ferirsi e a ferire anche gli altri, perché non ha nessuno che lo guidi sulla sua via, così accade ai vari gruppi umani: ogni individuo, in ragione della sua ignoranza, arreca a se stesso e agli altri grandi mali, per quanto riguarda gli individui della sua specie; invece, se ci fosse la conoscenza, che sta alla forma umana come la potenza visiva sta all’occhio, si asterrebbe dall’arrecare tutti quei danni a sé e agli altri, perché con la conoscenza della verità l’inimicizia e l’odio verrebbero meno, e il danno che gli uomini si fanno reciprocamente cesserebbe.
La guida dei perplessi
Pinterest • Pablo Picasso Painting is a blind man's profession •
La danza libera dell'evento tragico ⋯
La deformazione è il canto tragico che strappa l’ordine e lascia l’accidente danzare libero
Friedrich Nietzsche La nascita della tragedia
Filosofia, Estetica, Filologia classicaIl fallimento della conoscenza senza saggezza ⋯
Che valore può avere essere istruiti come impiegati se portiamo avanti le ostilità? Che valore può avere la conoscenza se continuiamo con la nostra confusione? Che significato hanno le capacità tecnica e industriale se le usiamo per distruggerci l'un l'altro? Qual è il senso della nostra esistenza se essa conduce alla violenza? Sebbene si possano avere soldi o si possa essere in grado di guadagnarli, sebbene si possano avere i propri piaceri e le proprie religioni organizzate, si è in costante conflitto.
Jiddu Krishnamurti Education and the significance of life
Filosofia orientale, Pedagogia, Critica socialeLa delusione delle relazioni umane ⋯
Ho conosciuto l'amore degli uomini, ed era possessivo.
Ho conosciuto la loro amicizia, ed era sfruttamento.
Ho conosciuto il loro aiuto, ed era umiliazione.
Ho conosciuto la pietà degli uomini, ed era degnazione.
La loro protezione, ma aveva un secondo fine.
Ho conosciuto la giustizia degli uomini, ma era parziale.
La loro forza, ma era brutalità.
La loro onestà, ma era apparenza.
Ho conosciuto la fede degli uomini, ma era una prigione.
La loro filosofia, ed era cenere.
La loro scienza, ed era cecità.
Ho conosciuto la compagnia degli uomini, ma non mi riempiva.
Tutto questo ho conosciuto ed assaporato e, restandone turbato, ho compreso di non essere morto a me stesso.
Autori Vari Le grandi verità ricercate dall'uomo
Spiritualità, Riflessione, SaggisticaLe azioni svelano i veri pensieri ⋯
Per sapere cosa la gente pensa davvero, fai attenzione a ciò che fanno, piuttosto che a ciò che dicono.
George Santayana La vita della ragione
Filosofia pragmatista, Aforisma psicologico, Saggio filosoficoLa spaventosa assenza di un timone ⋯
I teorici del complotto credono nella cospirazione perché è più confortante. La verità è che il mondo in realtà è caotico. La verità è che The Iluminati o The Jewish Banking Conspiracy o The Grey Alien Theory non c'entrano nulla. La verità è molto più spaventosa: nessuno ha il controllo, il mondo è senza timone.
Alan Moore Watchmen
Fumetto d'autore, Critica sociale, Graphic novel
La Repubblica di Platone
In questo dialogo fondamentale, Platone esplora la natura della giustizia e dello Stato ideale. Il celebre mito della caverna è la perfetta allegoria del testo analizzato: gli uomini sono prigionieri nell’oscurità dell’ignoranza e scambiano le ombre per la realtà. Solo il filosofo, uscendo alla luce della conoscenza, può comprendere il bene e guidare gli altri, liberandoli dai mali che derivano dalla loro cecità intellettuale. La conoscenza non è solo un fatto personale ma un dovere politico.
Etica di Baruch Spinoza
L’opera maggiore di Spinoza dimostra geometricamente come le passioni negative, quali l’odio e l’inimicizia, derivino da una conoscenza inadeguata della realtà, ovvero da una forma di ignoranza. Per Spinoza, comprendere la concatenazione causale della natura (che è Dio) permette di superare queste passioni. La libertà e la virtù consistono nel vivere secondo ragione, una vita guidata dalla conoscenza che porta all’amore intellettuale di Dio, dissolvendo il conflitto e il danno reciproco tra gli uomini.
La banalità del male di Hannah Arendt
Analizzando il processo a Adolf Eichmann, Arendt conia un’espressione che si lega profondamente al concetto di ignoranza. Il male perpetrato da Eichmann non era, secondo lei, frutto di una mostruosa malvagità, ma di una sconcertante assenza di pensiero, una banalità. Questa incapacità di pensare criticamente e di mettersi nei panni degli altri è una forma di privazione della conoscenza che permette agli individui di commettere atti terribili. Il male diventa una conseguenza della superficialità e della non-riflessione.
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