Ritratto di un bambino di profilo dal lato sinistro
Quando invece era solo con Martha, sentiva costantemente una languida pressione alla sommità della spina dorsale, gli si stringeva il petto, gli si indebolivano le gambe e le sue dita conservavano a lungo la fresca forza della stretta di mano della donna. Riusciva a calcolare con approssimazione di un centimetro la misura esatta in cui lei mostrava le gambe passeggiando per la stanza o sedendosi con le gambe accavallate e percepiva, quasi senza guardare, la tesa lucentezza delle sue calze, il rigonfiamento del suo polpaccio sinistro sopra il ginocchio destro; e la piega della gonna, declive, morbida, leggera, nella quale sarebbe stato bello affondare il viso. A volte, quando si alzava e gli passava davanti per avvicinarsi alla radio, la luce la colpiva con un’angolazione tale da lasciar intravedere la linea delle sue cosce attraverso il leggero tessuto della gonna; e una volta che aveva una smagliatura a forma di scala in una calza, si era leccata un dito per tamponare rapidamente la seta. Ogni tanto, quella languida sensazione di peso diventava troppo opprimente e allora, approfittando magari di un momento in cui i suoi occhi erano rivolti altrove, perlustrava la sua bellezza cercandovi qualche piccolo difetto sui cui potesse far leva per calmare la sua fantasia, e per lenire quindi l’implacabile tumulto dei sensi.

Crediti
 Vladimir Nabokov
 Re donna fante
 SchieleArt •   Ritratto di un bambino di profilo dal lato sinistro • 1910