Atto
C’è un metodo infallibile per gestire gli idioti.
Io nel corso della mia vita ne ho ricevute tante ma proprie tante di critiche. Mi ricordo che quando iniziai a cantare per la prima volta alcuni mi dissero che non avevo talento! Poi quando arrivò il successo ci furono quelli che iniziarono a criticarmi per le mie canzoni, troppo sentimentali, troppo ottimiste, troppo pessimista, troppo mediocri! Con il tempo però ho capito una cosa.
Non è obbligatorio rispondere a tutti, non è obbligatorio parlare con chiunque, non è obbligatorio lasciarsi trascinare in conversazioni brutte. Quando hai davanti un idiota, ricordati di fare una cosa: respira. Ricordati chi sei, da dove vieni, dove stai andando. Ricordati di respirare quando la vita corre, quando hai fretta, quando gli spazi intorno sembrano diventare stretti. Respira prima di parlare, che le parole hanno un gran bisogno di aria pulita. E soprattutto concediti un lusso che oggi conoscono in pochi: il lusso del silenzio.
Il silenzio non è vuoto, ma è pieno di risposte. È solo quando riesci a tacere. evitando discussioni inutili, che mostri la tua intelligenza e la tua saggezza. Come diceva il grande De Crescenzo: «Tacere non significa che io non abbia niente da dire, o che quello che vedo mi sta bene. Il mio tacere vuol dire»: «Ho capito chi sei e non vali nemmeno la mia attenzione.»

Crediti
 Roberto Vecchioni
  la riflessione sul silenzio è tratta da Paolo Borzachiello
 SchieleArt •  Akt • 



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     Ferruccio Masini  

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