Naturalmente, c’è l’inesorabile orologio del tempo, la durezza dello sfacelo biologico, l’unus dies par omni: la morte, il giorno uguale per tutti, l’unico veramente democratico. In gioventù, quando per così dire scaliamo la montagna della vita, «non vediamo la morte, che sta ai piedi del monte, dall’altra parte». Quando invece abbiamo superato la vetta, «vediamo allora sul serio la morte, che sin qui avevamo conosciuto soltanto per sentito dire». Ci accorgiamo che si avvicina per l’affievolirsi di tutte le forze dell’organismo.
Lo sfacelo biologico e la morte
Quotes per Antonin Artaud
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