Lo sfacelo biologico e la morteNaturalmente, c’è l’inesorabile orologio del tempo, la durezza dello sfacelo biologico, l’unus dies par omni: la morte, il giorno uguale per tutti, l’unico veramente democratico. In gioventù, quando per così dire scaliamo la montagna della vita, «non vediamo la morte, che sta ai piedi del monte, dall’altra parte». Quando invece abbiamo superato la vetta, «vediamo allora sul serio la morte, che sin qui avevamo conosciuto soltanto per sentito dire». Ci accorgiamo che si avvicina per l’affievolirsi di tutte le forze dell’organismo.

Crediti
 Arthur Schopenhauer
 L'arte di invecchiare
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Quotes per Antonin Artaud

Ciò che differenzia i pagani da noi, è che all'origine di tutte le loro credenze vi è un terribile sforzo per non pensare in quanto uomini, per mantenere il contatto con l'intera creazione, cioè con la divinità.

Si può essere istruiti senza essere veramente colti.
La parola istruzione significa che una persona si è rivestita di conoscenze. È una vernice, la cui presenza non implica necessariamente il fatto di aver assimilato quelle conoscenze.
La parola cultura, di contro, significa che la terra, l'humus profondo dell'uomo, è stata dissodata.

Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall'inferno.

Nella materia, non vi sono dei. Nell'equilibrio, non vi sono dei. Gli dei sono nati dalla separazione delle forze e morranno alla loro riunione.

Quel che finora mi ha fatto soffrire è d'avere rifiutato il Vuoto.
Il Vuoto che era già in me.
È sufficiente questo movimento di luna
che mi fa chiamare quel che rifiuto
e rifiutare quel che ho chiamato.