Rumore d’armi e mormorio in quinta. Caligola si alza, prende un seggio e si accosta ansimando allo specchio. Si guarda, fa la mossa di balzare in avanti e, vedendo la propria immagine muoversi di riflesso nello specchio, lancia violentemente il seggio urlando. Alla storia, Caligola, alla storia! Lo specchio va in frantumi e, contemporaneamente, entrano da tutti i lati i congiurati armati. Caligola li fronteggia esplodendo in una risata selvaggia. Cherea, per primo, gli è addosso con un balzo e lo trafigge col pugnale, tre volte in pieno viso. Il riso di Caligola si trasforma in singhiozzi. Tutti lo colpiscono convulsamente. In un ultimo singhiozzo, ridendo e rantolando, Caligola grida. Sono ancora vivo!

Frammenti ⋮ Julio Cortázar ⊚
Adesso che lo scrivo per altri tutto ciò potrebbe esser stato la roulette o l’ippodromo, ma quel che cercavo non era denaro, a un certo momento avevo cominciato a sentire, a decidere che un vetro del finestrino del metro poteva portarmi la risposta, l’inc⋯

Alessandro Baricco ⋮ Frammenti ⊚
Elena è una donna sola che vuole tornare a casa. Stanca di essere guardata, di essere additata come causa primordiale di tutte le sciagure o come causa di morte di migliaia di persone, accecate dal vapore velenoso del suo splendore. Ogni volta che si affo⋯

Autori Vari ⋮ Frammenti ⊚
Mi sono moltiplicato per sentire, per sentirmi, ho dovuto sentire tutto, sono straripato, non ho altro che traboccarmi, e in ogni angolo della mia anima c’è un altare a un dio differente. Mi sento multiplo. Sono come una stanza dagli innumerevoli specchi ⋯

Anna Maria Tocchetto ⋮ Frammenti ⋮ Jean-Luc Nancy ⊚
Esiste l’amore in tutta la sterminata estensione del termine, l’amore senza confini, l’amore per l’umanità, il mondo, la musica, il mare o la montagna, la poesia o la filosofia, che è essa stessa amore della sapienza. Non è così? Quest’ultima, a sua volta⋯

Frammenti ⋮ Maksim Gorkij ⊚
La Terra è il teatro di una lotta tra il Nero e il Rosso. La forza del Nero è la sua sete insaziabile di regnare sugli uomini. Crudele, avido e cattivo egli ha disteso sul mondo le sue ali pesanti e avviluppato tutto il globo nell’ombra gelida del suo ter⋯

Claire Parnet ⋮ Frammenti ⋮ Gilles Deleuze ⊚
Senza dubbio le nostre distinzioni sono troppo sommarie. Bisognerebbe esaminare ogni preciso caso, e cercare per ognuno qual è la macchina o il corpo senza organi; dopodiché si dovrebbe vedere cos’è che vi passa, particelle e flussi, quale regime di segni⋯
Aggiungi un commento