Lo starez è colui che accoglie la vostra anima, la vostra volontà nella propria anima, nella propria volontà. Quando scegliete uno starec, voi rinunciate alla vostra volontà e gliela affidate in completa sottomissione, con assoluta abnegazione.
Questo tirocinio, questa terribile scuola di vita viene accettata spontaneamente da colui che offre sé stesso, nella speranza, al termine della lunga prova, di sconfiggere il proprio essere e di dominarsi fino al punto di conquistare infine, attraverso una vita di ubbidienza, la libertà assoluta, vale a dire la libertà da sé stesso, per evitare il destino di coloro che hanno vissuto tutta una vita senza trovare dentro di sé se stessi.
Forse è anche vero che questo sperimentato e ormai millenario strumento di rigenerazione morale dell’uomo dalla schiavitù alla libertà e al perfezionamento morale può trasformarsi in un’arma a doppio taglio, perché potrebbe condurre qualcuno, invece che all’umiltà e al completo autocontrollo, proprio all’orgoglio più satanico, e quindi alla schiavitù e non alla libertà.
I fratelli Karamazov
SchieleArt • VCG Wilson Edith with Striped Dress, Sitting • 1915
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