Non fu soltanto la nascita del maccartismo a provocarmi, ma qualcosa che appariva molto più fatale e misterioso. Era il fatto che una campagna politica, obbiettiva, riconoscibile, dell’estrema destra, fosse in grado di creare non soltanto terrore, ma una nuova realtà soggettiva, una mistica che stava a poco a poco assumendo addirittura una colorazione sacra. Che una causa così futile e meschina asserita da uomini così manifestatamente ridicoli, potesse paralizzare la capacità di pensare, anzi, suscitare addirittura un tal cumulo di sentimenti
misteriosi
mi colpì. Era come se il paese fosse tornato in fasce, senza ricordare nemmeno certe elementari convenienze che uno o due anni prima nessuno avrebbe immaginato potessero modificarsi, non diciamo dimenticarsi. Vedevo uomini consegnare la propria coscienza ad altri uomini e ringraziarli della possibilità ch’essi gli davano di farlo.
Le persone che si lasciano maltrattare dagli altri sono o molto giovani, o troppo candide; ma soprattutto esse sono indirettamente responsabili di ciò che accade loro, non hanno sufficiente coscienza del male che hanno in sé. Se l'avessero, acquisirebbero una sorta di percezione intuitiva del male negli altri e non presterebbero il fianco.
Marie Louise von FranzIn realtà, è evidente la correlazione tra il moltiplicarsi dei bisogni e l'aumentare dei terrori. I desideri, fonte dei bisogni, suscitano in noi un'inquietudine costante, ben più intollerabile del timore che provammo, allo stato di natura, davanti a un pericolo fugace. Noi non trepidiamo più saltuariamente; trepidiamo in continuazione. Che cosa abbiamo guadagnato dalla trasformazione della paura in ansia?
Emil Cioran La caduta nel tempoSolo il riconoscimento della distanza in chi ci è più vicino mitiga l'estraneità, assumendola nella coscienza. Mentre la pretesa di una vicinanza integrale ogni volta già raggiunta, e cioè proprio la negazione dell'estraneità, fa all'altro il massimo torto, lo nega virtualmente come uomo particolare e nega così l'umano in lui, lo assegna, lo incorpora all'inventario del possesso.
Theodor W. AdornoL'IA ci spinge oltre l'umano, ma il potere decide chi ci arriva: senza un'etica politica, il post-umanesimo sarà per pochi, non per tutti.
Rosi Braidotti Oltre l'umanoNon la critica ideale, ma la lotta reale contro i rapporti sociali dissolve le finzioni della coscienza
Karl Marx Critica dell'economia politica
Il crogiuolo di Arthur Miller
Dramma che usa la caccia alle streghe di Salem come metafora del maccartismo. Miller esplora come la paura e il fanatismo possano distorcere la realtà e soffocare la ragione, offrendo un parallelo al testo analizzato sulla perdita di coscienza e sul terrore indotto da campagne politiche.
La banalità del male di Hannah Arendt
Saggio che analizza come azioni ordinarie possano sostenere sistemi oppressivi. Arendt descrive la rinuncia alla responsabilità personale, un tema che si lega al testo: gli uomini cedono la coscienza a figure autoritarie, accettando una realtà mistica senza opporvisi.
1984 di George Orwell
Romanzo distopico che mostra un regime che riscrive la realtà attraverso il terrore e la propaganda. Orwell cattura il potere di una campagna politica di creare una nuova soggettività, simile al maccartismo descritto nel testo, dove la paura annulla il pensiero critico.
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