Il 18 agosto 1912.
È necessario osservare e sperimentare il mondo con occhi ingenui e puri per raggiungere una grande weltanschauung, ovvero una visione del mondo viva. Il tono corretto è un libro che, per alcuni, potrebbe essere piacevole da consultare, ma si rivela completamente inutile nel mondo; in altre parole, ci sono coloro che dovrebbero vivere attraverso i libri e coloro che esistono attraverso se stessi; chi sono i migliori? Questo è chiaro. Pochi vedono il sole e tutti gli altri devono leggere romanzi e novelle per rendersi finalmente conto che c’è una luce.
E poi ci sono differenze di età relativamente ampie per conoscere la vera verità. I molti sono quelli che dipendono gli uni dagli altri, le persone. I pochi sono i veri leader del mondo perché introducono solo ciò che è nuovo e quindi sono ripugnanti; questo dovrebbe essere abbastanza chiaro. Oltre a loro ci sono i combattenti – i leader. L’intelletto svolge uno dei ruoli più importanti: Chi percepirebbe un altro essere che, in confronto, non solo è meno di corpo e di mente, ma anche senza anima? O persino lo saluterebbe sotto il brillante splendore del sole?
Non solo: è sconveniente giudicare una persona con un’anima libera e rivolgergli accuse morali, come si può vedere dall’introduzione sopra come un’equazione matematica. Si combatte contro il capitale e i borghesi; lo spirito grande desidera vedere il più piccolo altrettanto grande; mentre il piccolo spirito desidera sempre oscurare ogni spirito piccolo intorno a sé. Questo è una mancanza di volontà e altro ancora. Lei era piccola e divenne sempre più grande a causa mia; tutto ciò che cerca di ostacolare il suo sviluppo è animato da intenzioni malvagie.
Invidiate coloro che vedono la bellezza in tutto nel mondo.
Egon Schiele
Il Manoscritto da Bregenz è datato 18 agosto 1912 e ci offre un ulteriore sguardo sulla visione del mondo di Egon Schiele. In questa lettera, Schiele riflette sulla necessità di una visione ingenua e pura del mondo per raggiungere una comprensione profonda. Sottolinea anche il ruolo dell’età e delle esperienze di vita nella ricerca della vera verità. L’artista esprime anche il suo disprezzo per il conformismo e il desiderio di vedere la bellezza in tutto.
Attraverso le sue parole, Schiele ci invita a guardare oltre le apparenze e ad abbracciare la luce e la bellezza che esistono nel mondo. Questo brano del manoscritto ci offre un’intuizione preziosa sulla filosofia di Schiele e sulla sua ricerca di autenticità nell’arte e nella vita.
Il Manoscritto da Bregenz è un altro esempio dell’approccio unico di Egon Schiele alla vita e all’arte. Attraverso la sua scrittura, traspare la sua profonda sensibilità e la sua ricerca di significato nel mondo. Schiele mette in discussione l’importanza dei libri e dell’esperienza diretta, sottolineando che solo coloro che vivono attraverso se stessi possono veramente comprendere la luce e la verità.
Nel suo linguaggio poetico, Schiele descrive anche il ruolo degli intellettuali e dei leader nella società. Per lui, i veri leader sono coloro che introducono idee nuove e sono disposti a essere ripugnanti per sfidare il conformismo e la mediocrità. Schiele esorta anche a non giudicare coloro che hanno un’anima libera e a non sminuirli con accuse morali. Questo rivelatore pensiero di Schiele dimostra la sua determinazione nel combattere contro il capitalismo e i valori borghesi che considerava limitanti e opprimenti.
Infine, Schiele ci invita a invidiare coloro che vedono la bellezza in tutto il mondo. Questa affermazione riflette il suo desiderio di abbracciare la vita in tutte le sue sfaccettature, anche nelle situazioni più oscure. La sua visione artistica si basa sull’osservazione attenta e sulla capacità di rivelare la bellezza nascosta nella realtà.
Il Manoscritto da Bregenz ci offre un’ulteriore testimonianza della profondità e dell’originalità di Egon Schiele come artista e pensatore. Le sue parole ci invitano a esplorare il mondo con occhi ingenui, a cercare la luce interiore e a non temere di sfidare le convenzioni. Schiele continua a ispirare con la sua visione audace e la sua passione per l’autenticità, lasciandoci un’eredità preziosa di opere d’arte e pensieri profondi che ci spingono a riflettere sulla nostra esistenza e sul significato della vita.
Il senso delle cose di Massimo Recalcati
Questo libro esplora il significato della vita e l’importanza di cercare la bellezza nelle piccole cose. Recalcati invita il lettore a riconoscere la luce presente nella realtà, in linea con il pensiero di Schiele.
Il coraggio di essere di Paul Tillich
Tillich affronta il tema dell’autenticità e della vera essenza dell’essere umano. Il libro incoraggia il lettore a superare il conformismo e a vivere in modo autentico, riflettendo sul desiderio di Schiele di vedere oltre le apparenze.
La ricerca della verità di Friedrich Nietzsche
Nietzsche invita a cercare la verità al di fuori delle convenzioni sociali e a valorizzare l’individualità. Le sue idee risuonano con il messaggio di Schiele di combattere contro la mediocrità e l’oppressione dei valori borghesi.
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