Che mondaccio, signor Gubbio, che mondaccio è questo! che schifo! Ma paiono tutti… che so! Ma perché si dev’essere cosí? Mascherati! Mascherati! Mascherati! Me lo dica lei! Perché, appena insieme, l’uno di fronte all’altro, diventiamo tutti tanti pagliacci? Scusi, no, anch’io, anch’io; mi ci metto anch’io; tutti! Mascherati! Questo, un’aria cosí; quello, un’aria cosà… E dentro siamo diversi! Abbiamo il cuore, dentro, come… come un bambino rincantucciato, offeso, che piange e si vergogna! Sissignore, creda: il cuore si vergogna!
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