Zwei MannerSono una donna e nel mio ventre porto le memorie di tutti gli abusi subiti dalle mie antenate. Al centro della mia pancia avverto il dolore di tutte le volte in cui il femminile non è stato onorato e rispettato.
Nel mio corpo sento tutte le violenze che non hanno trovato voce.
Sulle mie labbra riconosco tutte le parole che non sono state pronunciate per paura o perché non si poteva
Nelle mie orecchie tutti i devo e i non puoi.
Sul mio seno tutto desideri frustrati.
In me il fuoco di quel potere che è stato a lungo tenuto nascosto, annullato e deriso.
Sono una donna e in me c’è tutta la forza creatrice dell’universo. In me le dolci poesie intonate alla luna. In me l’andirivieni delle maree. E tutte le albe e i tramonti.
Nei miei piedi tutta la forza di Madre Terra e i suoni dei tamburi. Tutte le danze davanti al fuoco sacro.
Chiedo scusa al femminile calpestato e violentato.
Sono una donna e in me ci sono tutte le maledizioni rivolte al maschile.
Tutte le ingiurie perpetrate verso gli uomini.
Sul mio corpo tutta la rabbia riversata verso un maschile che si è fatto piccolo dinnanzi ad un femminile che scalpitava per conquistare il potere.
Dimenticandosi che il femminile è amorevole accoglienza e delicatezza.
Sulle mie labbra tutte le violenze rivolte ad un maschile sempre più provato e deriso nelle sue manifestazioni.
Chiedo scusa per le volte in cui il femminile non ha permesso al maschile di manifestarsi in tutta la sua forza e bellezza.
È ora di fare spazio in noi a ciascuna di queste due energie perché davvero avvenga un’esplosione di amore e pace. Perché davvero la vita abbia valore e sia benedetta. Perché ogni uomo possa riconoscere il femminile che contiene e ogni donna possa onorare il maschile che ha in sé.
Grazie ad ogni uomo e ad ogni donna che ogni giorno si cercano per onorarsi e onorare la sacralità che genera dalla loro unione.

Crediti
 Monica Grando
 SchieleArt •  Zwei Manner • 1913




Quotes per Gòrgia di Leontini

Nulla esiste, se anche alcunché esiste, non è comprensibile all'uomo, se pure è comprensibile è per certo incomunicabile e inspiegabile ad altri.

Se l'essere è eterno, è illimitato; se è illimitato, non sta in nessun luogo; e se non sta in nessun luogo, non esiste.