Menzogne nascoste in una frase insignificante
Si prova amore, mi dicevo a Balbec, per una persona le cui azioni sembrano piuttosto essere oggetto della nostra gelosia; s’intuisce che, se le dicesse tutte, forse si guarirebbe facilmente dall’amore. Per quanto la gelosia sia facilmente celata dalla persona che la subisce, viene scoperta abbastanza in fretta da quella che la ispira e che a sua volta fa ricorso all’abilità. Tenta d’ingannarci su ciò che potrebbe renderci infelici, e ci riesce, perché chi non è avvisato non può scoprire le menzogne nascoste in una frase insignificante; non la distinguiamo dalle altre; detta con timore, è ascoltata con attenzione. Successivamente, quando saremo soli, torneremo a pensare a quella frase, che non ci sembrerà più adeguata alla realtà. Ma la ricordiamo bene? Su di essa e nell’esattezza del nostro ricordo, sembra che in noi nasca spontaneamente un dubbio del tipo di quelli che sorgono nel corso di certi stati nervosi, quando non possiamo ricordarci, alla cinquantesima volta come alla prima, se abbiamo messo il catenaccio; si direbbe che si possa ricominciare all’infinito quell’azione senza che mai sia accompagnata da un ricordo preciso e liberatore. Ma almeno possiamo richiudere la porta per la cinquantunesima volta. Mentre abbiamo sentito la frase inquietante con un ascolto incerto, e non dipende da noi poterla ripetere. Allora concentriamo la nostra attenzione su altre frasi che non nascondono niente, e l’unico rimedio, che però rifiutiamo, sarebbe ignorare tutto per non avere il desiderio di sapere di più.

Crediti
 Marcel Proust
 Precauzione inutile
 SchieleArt •   • 




Quotes per Marcel Proust

Il tempo perduto non è mai perduto per sempre.  La ricerca del tempo perduto

La felicità è benefica per il corpo. Ma è il dolore che sviluppa i poteri della mente.

La strada di Swann  Destinata ad un uso più particolare e più volgare, quella stanza, dalla quale di giorno si giungeva con lo sguardo fino alla torre di Roussainville-le-Pin, per lungo tempo mi servì di rifugio, senza dubbio perché era la sola che mi fosse permesso chiudere a chiave, in tutte le occupazioni che invocano un'inviolabile solitudine: la lettura, la fantasticheria, le lacrime e la voluttà.  Alla ricerca del tempo perduto

E il piacere che gli dava la musica e che presto avrebbe creato in lui un bisogno vero e proprio, in quei momenti assomigliava difatti al piacere che avrebbe provato a sperimentare profumi, a entrare in contatto con un mondo per il quale non siamo fatti, che ci sembra senza forma perché i nostri occhi non lo percepiscono, senza significato perché sfugge alla nostra intelligenza, un mondo che noi raggiungiamo con un senso solo.  Un amore di Swann

Ma no, mi rispose, quando un animo è portato al sogno, non bisogna tenervelo lontano, razionarglielo. Finché distoglierete il vostro animo dai suoi sogni, non li conoscerà; sarete in balia di mille apparenze perché non ne avrete capito la natura. Se un po' di sogno è pericoloso, quel che ce ne guarisce non è sognare di meno, ma di più, fare tutto il sogno.