Militanza antimilitarista: Joyce Lussu e la sua eredità
La guerra è uno dei principali motivi di frizione tra Joyce [Lussu] e le femministe storiche. Ci sono donne che hanno sostenuto la guerra da complici parassitarie integrate nei meccanismi del capitalismo avanzato. Attorno al tema della guerra, come sappiamo, Joyce ha continuato a lavorare tutta la vita: torna in forma di breve storia antimilitarista ne L’uomo che voleva nascere donna. Diario femminista a proposito della guerra (1978). Joyce contesta la delega agli uomini del «problema della guerra» da parte dei movimenti femminili che così perpetuano «l’antica divisione secondo cui le donne si occupano delle questioni personali e gli uomini di quelle decisive». Per di più questi uomini appartengono a una particolare categoria, quella dedita alla pratica militare che, esattamente come avviene nella pratica religiosa con il clero, esclude totalmente le donne. Dopo il suo impegno in prima linea come resistente e la partecipazione alle liberazioni degli altri, dopo la militanza nel movimento dei Partigiani della pace, nel dopoguerra Joyce affronta la questione militare denunciando due fenomeni tipici dell’epoca che riguardano proprio il nostro paese: la presenza di basi americane nel nostro territorio e le servitù militari imposte alla Sardegna, oltre allo sviluppo dell’industria bellica assai fiorente nell’area del bresciano dove si producono mine, elicotteri e armi sempre più sofisticate che esportate costituiscono una delle voci principali del nostro Pil.

Crediti
 Silvia Ballestra
 La Sibilla. Vita di Joyce Lussu
 SchieleArt •   • 




Quotes casuali

La solitudine è come la pioggia.
Si alza dal mare verso sera;
dalle pianure lontane, distanti,
sale verso il cielo a cui da sempre appartiene.
E proprio dal cielo ricade sulla città.
Piove quaggiù nelle ore crepuscolari,
allorché tutti i vicoli si volgono verso il mattino
e i corpi, che nulla hanno trovato,
delusi e affranti si lasciano l'un l'altro;
e persone che si odiano a vicenda
sono costrette a dormire insieme in un letto unico:
è allora che la solitudine scorre insieme ai fiumi.
Rainer Maria Rilke
La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza.Carla Fracci
L'uomo chiese una volta all'animale: perché non mi parli della tua felicità e soltanto mi guardi? L'animale dal canto suo voleva rispondere e dire: ciò deriva dal fatto che dimentico subito quel che volevo dire – ma subito dimenticò anche questa risposta e tacque.Friedrich Nietzsche