Robert Mapplethorpe«La legge morale mi rivela una vita indipendente dalla animalità e anche da tutto il mondo sensibile». Immanuel Kant, Critica della ragione Pratica
Voi forse conoscete una vita indipendente dall’animalità e dal mondo sensibile? No, non la conoscete. Neanch’io, tutto ciò che conosciamo di vitale è legato all’animalità a mondo sensibile, all’energia, alla materia, allo spazio e al tempo. Eppure lui dice che la legge morale, cioè il germe del bene che matura e diviene consapevole programma di vita, mi rivela una vita indipendente dall’animalità e anche da tutto il mondo sensibile.
In altri termini Kant sta parlando di Dio senza nominarlo, che è la maniera migliore di parlarne come insegna il comandamento della Bibbia ebraica. Dove vedo in azione la legge morale capisco che sono al cospetto di una vita diversa, totalmente altra. Ed è per questo che lui scrive nella Critica della Ragione Pura:
«Io avrò fede nell’esistenza di Dio e in una vita futura, e ho la certezza che nulla potrà mai indebolire questa fede, perché in tal caso verrebbero scalzati quei princìpi morali cui non posso rinunciare senza apparire spregevole ai miei stessi occhi».
Il che significa: o che il fenomeno morale è falso come sosteneva Nieztsche, cioè è solo interesse mascherato, oppure, se è vero, apre un’altra via e forse anche un’altra vita. E che sia vero o che sia falso, il fenomeno morale dipende da te.


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Quotes per Vito Mancuso

La pretesa di risolvere il discorso sulla vita e il suo senso in chiave scientista, e quindi di dichiarare chiuso il discorso su Dio e sul mondo spirituale perché non materialmente sperimentabili, appare come un'opzione a sua volta dettata dalla fede, da una particolare fede filosofica improntata al materialismo e al riduzionismo.

Alla fine tutto sta qui. Occorre mantenere in vita lo spirito dell'infanzia, la forza primigenia con cui la natura ci ha generato. Il messaggio di questo libro è che la vita non tradisce, e a chi, a sua volta, non la tradisce, essa darà in premio sé stessa. Dice la sapienza di Israele: Chi pratica la giustizia si procura la vita (Proverbi 11,19). Basta solo essere giusti. Tutto qui, qualcosa di molto semplice, che ogni uomo vede da sé. Simplex sigillum veri.  L'anima e il suo destino

Ognuno di noi è e diventa ciò che guarda, ciò che attualizza, ciò che focalizza, ciò che pensa. In altre parole: il senso della tua vita dipende da te. Sono le tue scelte e le tue abitudini a renderti possibile l'esperienza o meno del senso. Per questo il Buddha affermava: «Qualunque cosa un monaco frequentemente pensi e consideri, quella diventerà l'inclinazione della sua mente». La stessa cosa sosteneva Gesù: «Dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore».  A proposito del senso della vita

La società sta andando verso un declino, per non dire dirupo, ed è chiaro che la filosofia può aiutarci interiormente. Certo, in questo momento storico non è che con la filosofia, l'etica, la spiritualità, si riesca a cambiare il mondo esterno. È evidente che questo processo nel quale siamo inseriti non è facilmente trasformabile e chissà per quanto tempo dovremmo ancora sopportare questa situazione sempre più problematica. Però, la filosofia, l'etica, la spiritualità e la coltivazione della propria interiorità ci possono aiutare a non diventare noi stessi vittime di questa situazione.

Non si è in trappola quando si hanno delle difficoltà o dei problemi, perché questa è la condizione pressoché normale del vivere, che non è quasi mai una vacanza; si è in trappola, piuttosto, quando la situazione in cui ci si trova è del tutto insostenibile e al contempo però qualunque ipotizzabile rimedio lo è altrettanto, forse anche di più. La trappola è tale perché non possiamo fare a meno di ciò che ci intrappola.  Non ti scordar di me


Riferimenti