Crouching girl nude, cheek on right kneeOh, se non facessi nulla solo per pigrizia! Signore, come mi rispetterei allora.
Mi rispetterei proprio perché se non altro sarei in grado di avere in me la pigrizia; in me ci sarebbe almeno una qualità in un certo senso positiva, di cui io stesso sarei convinto.
Domanda: chi è? Risposta: un fannullone; sarebbe proprio piacevolissimo sentirlo dire sul mio conto. Significa che sono positivamente definito, significa che di me si può dir qualcosa.
Fannullone! Ma questo è un titolo e un destino, è una carriera, signori. Non scherzate, è così. Allora sono membro di diritto di un circolo di primissimo ordine, e mi occupo solo di rispettarmi senza interruzione.
Ho conosciuto un signore che per tutta la vita fu orgoglioso di essere un intenditore di Lafitte (ndr: una varietà di vino rosso). La considerava una sua dote positiva e non dubitava mai di sé. Morì con la coscienza non solo tranquilla, ma trionfante, e aveva perfettamente ragione.
E allora io mi sceglierei questa carriera: sarei un fannullone e un mangione, ma non semplice, bensì, diciamo, sensibile a ogni cosa sublime ed elevata.

Crediti
 Fëdor Dostoevskij
 Memorie dal sottosuolo
 SchieleArt •  Crouching girl nude, cheek on right knee • 1917




Quotes per Fëdor Dostoevskij

Eppure il piacere dell'elemosina è un piacere altezzoso e immorale, il piacere del ricco che si compiace della propria ricchezza, del potere, e del confronto tra la propria importanza e quella del mendico. L'elemosina deprava sia colui che dà, e sia colui che prende, e per di più non raggiunge lo scopo, perché non fa che rafforzare la mendicità.  I Demoni

L'epoca attuale è l'epoca dell'aurea mediocrità e dell'insensibilità, della passione per l'ignoranza, della pigrizia, dell'inettitudine all'azione e dell'aspirazione a trovare tutto già bell'e pronto. Nessuno riflette; raramente qualcuno matura una propria idea.  L'adolescenza

Era come se avessi la febbre, e portai tutto quel mucchio di denaro sul rosso, e improvvisamente tornai in me! E solo una volta in tutta quella sera, in tutto il gioco, fui percorso da un brivido di paura che si tradì in un tremito alle mani e alle gambe. Sentii con orrore e compresi immediatamente che cosa avrebbe significato per me in quel momento perdere! Tutta la mia vita era in gioco!  Il giocatore

Mi rammento: una malinconia terribile aveva invaso tutto il mio essere; avevo una gran voglia di piangere; tutto destava in me sorpresa e mi rendeva inquieto. In modo più spaventoso ancora, mi opprimeva la sensazione che tutto era, ai miei occhi, estraneo, e comprendevo benissimo che quell'essere tutto estraneo mi uccideva.  L'idiota

Negli ultimi tempi aveva cominciato a manifestarglisi una specie di malinconia particolare. Non c'era in essa nulla di particolarmente corrosivo, pungente; ma ne spirava qualcosa di ininterrotto, perenne, si presentivano anni desolati di quella fredda, penosa malinconia, si presentiva una sorta di eternità in un metro quadro di spazio.  Delitto e Castigo