Self-Portrait with FruitIl problema della filosofia consiste in ispiegare come una cosa possa essere oggetto di conoscere. Ora ecco, che l’imperfezion del linguaggio non m’aiutò tampoco ad esprimere ciò che volevo con precisione; perocché dicendo cosa, ho già detto oggetto; e se una cosa è un oggetto, non v’ha certo più difficoltà a spiegare come un oggetto possa essere un oggetto.
Ma io volevo parlare di una cosa in quel modo di essere ch’ell’ha, prima che sia fatta oggetto di conoscere, ossia prescindendo al tutto dalla sua oggettività. E per esprimere la cosa secondo tal sua maniera d’esistere non oggettiva, niuna lingua fornisce parola alcuna, perocché tutte le parole sono state imposte alle cose in quanto queste erano già divenute oggetti di conoscere, né potea farsi altramente.

Crediti
  Antonio Rosmini
 Il problema gnoseologico
  a cura di Giulio Bonafede
 SchieleArt • De Agostini Self-Portrait with Fruit • 1912




Quotes per Antonio Rosmini

Gli oggetti da noi pensati, [...] risultano da due elementi, cioè da un elemento empirico, che sono le sensazioni, e da un elemento razionale, che sono i concetti dell'intelletto: se queste due cose non si uniscono insieme, l'oggetto pensato non c'è.
Ora di che possiamo parlare noi se non di oggetti pensati? Non vi sono dunque due cose, l'oggetto pensato e il concetto del medesimo, tra cui si possa disputare se passi corrispondenza; ma non ce n'è che una sola.  Nuovo saggio sull'origine delle idee

Il reale finito non è l'essere, ma ha l'essere, in quanto appunto riceve l'essere. L'atto creativo, nel senso di atto che conferisce l'essere, è allora il nesso, la comunicazione, il ponte, il tratto d'unione tra il Principio creatore e la creatura.