Porttrait of Arthur Rossler
Gli amici alla fine l’han confessato mi disprezzano
A grandi sorsate trangugiavo le stelle
Mentre dormivo un angelo ha portato lo sterminio
Tra agnelli e pastori nei malinconici ovili
Falsi centurioni andavano via con l’aceto
E i mendicanti ballavano flagellati dal ricino
Stelle del risveglio non ne conosco neanche una
I becchi del gas vomitavano le loro fiamme al chiar di luna
Becchini suonavano a morto con i boccali della birra
A lume di candela confusamente s’adagiavano
Colli di camicia su un mare di gonne impolverate
Puerpere mascherate festeggiavano la loro purificazione
La città quella notte sembrava un arcipelago
Donne andavano in cerca d’amore e di dulia
E buio buio fiume io non dimentico
Nelle ombre che passavano non c’era mai bellezza

Crediti
 Guillaume Apollinaire
 SchieleArt •  Porttrait of Arthur Rossler • 1910




Quotes per Guillaume Apollinaire

Di tanto in tanto è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità ed essere semplicemente felici.

Una struttura diventa architettonica, e non scultorea, quando i suoi elementi non hanno più la loro giustificazione nella natura.

Vorrei avere nella mia casa: una donna ragionevole, un gatto che passi tra i libri, degli amici in ogni stagione senza i quali non posso vivere.

Le malattie sono le vacanze dei poveri.

Se riuscirai a convincerti che stai vivendo un sogno, allora non ci saranno più troppe differenze tra sogno e realtà.