Non darsi per vintoHo conosciuto l’amore degli uomini, ed era possessivo.
Ho conosciuto la loro amicizia, ed era sfruttamento.
Ho conosciuto il loro aiuto, ed era umiliazione.
Ho conosciuto la pietà degli uomini, ed era degnazione.
La loro protezione, ma aveva un secondo fine.
Ho conosciuto la giustizia degli uomini, ma era parziale.
La loro forza, ma era brutalità.
La loro onestà, ma era apparenza.
Ho conosciuto la fede degli uomini, ma era una prigione.
La loro filosofia, ed era cenere.
La loro scienza, ed era cecità.
Ho conosciuto la compagnia degli uomini, ma non mi riempiva.
Tutto questo ho conosciuto ed assaporato e, restandone turbato, ho compreso di non essere morto a me stesso.

Crediti
 Autori Vari
 Le Grandi Verità ricercate dall'uomo
  Cerchio Firenze 77 - Edizioni Mediterranee
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Quotes per Autori Vari

Il murale Gloriosa Victoria, di Diego Rivera, è un'opera che mette in scena l'intervento della CIA in Guatemala, attraverso il Movimento di liberazione nazionale, che ha innescato la caduta del governo di Jacobo Arbenz.

Mai scambiare la comprensione e la magnanimità con la debolezza. Queste sono infatti la massima rappresentazione di un cuore puro, di una chiarezza superiore e di una grande forza nascosta.

La società borghese moderna... rassomiglia al mago che non riesce più a dominare le potenze degli inferi da lui evocate. Sono decenni ormai che la storia dell'industria e del commercio è soltanto storia della rivolta delle forze produttive moderne contro i rapporti moderni della produzione, cioè contro i rapporti di proprietà che costituiscono le condizioni di esistenza della borghesia e del suo dominio.  Karl Marx, Friedrich Engels

Nella vita non si può evitare il cambiamento, non si possono evitare le perdite. La libertà e la felicità risiedono nella flessibilità e nella facilità con le quali ci muoviamo attraverso il cambiamento.

L'illusione di poter muovere le cose, di manipolare le persone, quando invece l'unico potere di decisione non spetta mai al soggetto - supremazia del soggetto, sempre sopravvalutata rispetto a quella dell'oggetto - ma al suo inconscio a quello che è il suo volere più profondo e non apparente; chi finisce nella tela del ragno è lui ad averlo deciso o meglio il suo inconscio e non il ragno.