Coda di lupo è la storia di un bambino che, diventato uomo, sceglie il nome di Coda di lupo e fa il suo ingresso nel mondo dei grandi, prima rubando un cavallo, poi uccidendo uno smocking, forse per vendicare la morte del nonno crocefisso sulla chiesa nella notte della lunga stella con la coda. Da vecchio assiste all’arringa del generale agli universitari romani, ma si rifiuta di fumare con lui: non era venuto in pace. Il brano annuncia la fine delle grandi contestazioni e delle rivendicazioni sindacali ed esorta a non credere mai al Dio della Scala, a un Dio a lieto fine, ma neanche a un Dio fatti il culo.
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