Questo uomo, questo disgraziato topo, oltre alla porcheria iniziale, ha già fatto in tempo a seminare intorno a sé, sotto forma di interrogativi e di dubbi, un mucchio di altre porcherie; al primo interrogativo ha aggiunto tanti interrogativi irrisolti, che inevitabilmente attorno a lui si raduna una sorta di fatale brodaglia, di fetida melma, costituita dai suoi dubbi e turbamenti, nonché, infine, dagli sputi che gli cadono addosso da parte degli uomini immediati e d’azione, i quali lo circondano solennemente in qualità di giudici e despoti e sghignazzano di gusto di lui.
S’intende, non gli resta che fare una mossa di rinuncia con la sua zampetta.
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