Ci penso spesso e mi sembra così buia che quasi desidererei che non ci fosse Eternità. Credere che dobbiamo vivere per sempre e non cessare mai di esistere. Sembra come se la Morte di cui tutti hanno paura perché ci lancia in un mondo sconosciuto sia un sollievo rispetto a uno stato di esistenza così interminabile. Non so perché ma mi sembra di non dover mai cessare di vivere sulla terra – non riesco a immaginare con la mia immaginazione più fervida la scena della mia morte – Mi sembra di non dover mai chiudere gli occhi nella morte. Non riesco a rendermi conto che la tomba sarà la mia ultima dimora – che gli amici piangeranno sulla mia bara, che il mio nome sarà menzionato, come uno di quelli che ha cessato di essere fra i rifugi dei viventi, e ci si chiederà dove è volato il mio spirito disincarnato.
- Una visione angosciante della maternità in Schiele
Analisi di *Blind Mother* di Egon Schiele, un'opera che esplora gli aspetti oscuri della maternità attraverso uno stile espressionista e geometrico, con influenze cubiste e simbolismo inquietante.
- Egon Schiele e il desiderio di cambiamento
Egon Schiele esprime curiosità e desiderio di cambiamento in una cartolina a Anton Peschka, rivelando la sua avventurosa ricerca di nuove esperienze.
- Madre e Bambino
Il dipinto 'Madre e Bambino' di Egon Schiele (1914) cattura l'intimità del legame materno. Realizzato con matita e guazzo su carta, l'opera mostra la tenerezza e la protezione materna.
- Ragazza nuda accovacciata con la testa abbassata
'Ragazza nuda accovacciata con la testa abbassata' di Egon Schiele esplora la vulnerabilità umana con linee fluide e colori audaci, evocando intimità e riflessione.
- Schiele: una busta senza lettera
Descrizione di una busta di Egon Schiele a Franz Hauer. Pur senza la lettera, la busta testimonia l'importanza della loro corrispondenza e offre uno spaccato sulla vita e l'arte di Schiele.
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