C’è un personaggio nella storia del mondo, in nome del quale molte cose si dissero e molte altre si compirono, e che in quel nulla fuori dalla mia finestra è assente come è assente ovunque, o forse è lui stesso il nulla, chi può dirlo! È lui l’eco di tutto il nostro vano gridare, il vago riflesso d’una nostra immagine che molti, anche tra i viventi di quest’epoca, sentono il bisogno di proiettare là dove tutto è buio, per attenuare la paura che hanno del buio. Colui che conosce il prima e il dopo e le ragioni del tutto e però purtroppo non può dircele per quest’unico motivo, così futile!: che non esiste. Come scrisse un altro poeta di questo secolo ventesimo:
Questi, che qui approdò,
fu perché non era esistente.
senza esistere ci bastò.
Per non essere venuto venne
e ci creò.
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