Non sfugge l’analogia tra le parole di Socrate «ubbidirò più al Dio che a voi» e un passo del Nuovo Testamento in cui l’apostolo Pietro, trovandosi a sua volta davanti a una grande assemblea come il senato ebraico detto Sinedrio, affermò: «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini». Sono parole del tutto analoghe, la sola differenza è che quelle di Socrate vennero proferite quattro secoli prima. È assai improbabile che Pietro avesse letto l’Apologia di Socrate di Platone e vi si fosse ispirato; è un po’ più probabile che la conoscesse Luca, l’autore degli Atti degli apostoli, che scrivendo in greco per lettori ellenizzati forse volle riprendere indirettamente la citazione; più probabile ancora è che si tratti di una semplice coincidenza perché a volte capita che l’anima umana di fronte a medesime situazioni reagisca allo stesso modo e trovi le stesse parole a dispetto della differenza di tempi e di spazi.
La filosofia di Socrate di Giovanni Reale
Questo libro esplora il pensiero di Socrate, soffermandosi sulle sue concezioni etiche e religiose. Con particolare attenzione all’Apologia, l’autore ci aiuta a comprendere le parole di Socrate sull’obbedienza divina, analizzando la relazione tra etica e fede.
Il Nuovo Testamento commentato di Giuseppe Barbaglio
Una guida dettagliata ai testi del Nuovo Testamento, con un’analisi approfondita degli Atti degli Apostoli. L’autore riflette sul contesto storico e culturale del messaggio di Pietro, evidenziando i paralleli con la filosofia greca, inclusa l’influenza indiretta della tradizione socratica.
Filosofia antica e cristianesimo di Werner Jaeger
Un saggio sull’incontro tra pensiero greco e dottrina cristiana, con riferimenti a Socrate e agli autori cristiani. Jaeger esplora le idee etiche e spirituali comuni tra i filosofi pagani e i pensatori cristiani, tra cui la visione della fedeltà a Dio.
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