Obbedire alle proprie inclinazioni
«Credere, obbedire, combattere» è uno slogan che poteva – e potrebbe – andar bene per un popolo di pecoroni (come ha ampiamente dimostrato di essere quello italiano), non certo per degli spiriti non dico liberi, ma quantomeno attenti. Tuttavia anche questi, volendo, potrebbero trarre insegnamento da questo vecchio motto se inteso in senso contrario alle ragioni per le quali fu coniato: credere in sé stessi (e non a un duce); obbedire alle proprie inclinazioni (e non a qualcuno o a un qualcosa di superiore); combattere contro chiunque voglia limitare la nostra libertà (e non per la patria, per un ideale o, peggio ancora, per un’ideologia).

Crediti
 Giovanni Soriano
 Malomondo
 SchieleArt •   • 




Quotes per Giovanni Soriano

Quando si è giovani e inesperti, si crede si possa amare una sola donna per tutta la vita. Quando si è più in là con gli anni e si sono avute diverse donne, si arriva spesso a constatarlo.

I pensieri poco o per nulla ordinari sono prerogativa del genio, del folle e del bambino.

Rimbecillimento acuto fortunatamente temporaneo causato da una forma parossistica di attrazione sessuale, rivolta in maniera esclusiva verso un particolare individuo, che colpisce prevalentemente gli adolescenti fra i tredici e i sessantasette anni d'età.

Ancora oggi c'è chi si stupisce dell'esistenza di una mente inconscia, quando la cosa più sorprendente è proprio il fatto che esista una coscienza.

Come già illustri intenditori hanno fatto notare, per giudicare un libro, a un lettore esperto non serve leggerlo dall'inizio alla fine, gli è sufficiente scorrere qualche pagina; cosí come a un sommelier, per giudicare un vino, non serve scolarsi l'intera bottiglia ma basta qualche sorso.