Il mondo, infatti, ci sembra guidato da forze cieche e sorde che non sono disposte ad ascoltare le grida di avvertimento, né i consigli, né le suppliche. In noi qualcosa è stato distrutto dallo spettacolo degli anni che abbiamo appena trascorso. E questo qualcosa è quell’eterna fiducia nell’essere umano, che ci ha sempre fatto credere di poter ricevere dall’altro da sé stimoli umani semplicemente parlandogli il linguaggio dell’umanità. Abbiamo visto mentire, avvilire, uccidere, deportare, torturare, e ogni volta è stato impossibile persuadere chi lo faceva a non farlo, perché era sicuro di sé e perché non si convince un’astrazione, ovvero il rappresentante di un’ideologia.
Per mettersi in regola con la paura, occorre vedere cosa essa significa, e che cosa rifugge. Essa significa e rifugge la stessa realtà di fatto: un mondo in cui si legittima l’omicidio e dove si considera futile la vita umana. Ecco il principale problema politico di oggi. E, prima di proseguire con il resto, è necessario prendere posizione in rapporto a tale problema. Prima di avviare qualsiasi costruzione ideale, oggi vanno poste due domande: Sì o no? Volete voi, direttamente o indirettamente, essere uccisi o violentati?” “Sì o no, volete voi, direttamente o indirettamente, ammazzare e violentare? Tutti coloro che risponderanno no alle due domande si troveranno automaticamente coinvolti in una serie di conseguenze che devono modificare il loro modo di porre il problema. Il mio programma è individuare soltanto due o tre di tali conseguenze. Nell’attesa, il lettore di buona volontà può incominciare ad interrogarsi e a rispondere.

Articoli ⋮ Filosofia ⋮ Gianni Vattimo ⊚
Nietzsche, accompagnato dalla sua cattiva reputazione di pensatore dei nazisti, fu poi riconsiderato, agli inizi degli anni ’60 del ventesimo secolo, da quel movimento che prese il nome: Nietzsche-Renaissance o il rinascimento nietzscheano, e soprattutto ⋯ BR>
⋮ Sapere di non essere ⋮
Inediti ⋮ Sergio Parilli ⊚
Ho rivisto finalmente a Julián. Veniva da altri mondi non sconosciuti per lui, visto che è riuscito a tornare senza bussola. Non era tenuto a tornare, anche perché se stava bene dove era arrivato poteva restarci in eterno, visto che era previsto un viaggi⋯ BR>
⋮ L’esperienza e la verità ⋮
Carlo Sini ⋮ Filosofia ⊚
Il dibattito sulla oggettività e il cosiddetto pensiero forte del nuovo realismo ha trovato ampio spazio soprattutto sul quotidiano «la Repubblica». Può essere utile partire di qui, perché è vero che gli articoli di giornale non consentono quella articola⋯ BR>
⋮ Disputa con l’anima ⋮
Jonathan Safran Foer ⋮ Schiele Art ⊚
Non so. Cosa c’è da non sapere? Non so come ho fatto ad arrivare fin qui – ad avere imparato così tanto, a essermi convinto nel profondo della necessità di cambiare – eppure a dubitare ancora che cambierò. Secondo te c’è speranza? Che cambierai? Che l’uma⋯ BR>
⋮ Un nuovo chiarimento della questione “Nietzsche e Stirner” ⋮
Articoli ⋮ Bernd A. Laska ⋮ Filosofia ⊚
Da giovane ho incontrato una pericolosa divinità e non vorrei raccontare a nessuno ciò che allora ho provato — tanto di buono quanto di cattivo. Così ho imparato a tacere, come pure che bisogna imparare a parlare, per ben tacere, che un uomo che vuole te⋯ BR>
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Astrofisica ⋮ Margherita Hack ⊚
Cos’è l’universo? Beh, l’universo è tutto quello che possiamo osservare.Certo che l’universo degli antichi era molto, ma molto più piccolo, molto più casereccio del nostro: c’era la Terra al centro, la Luna, il Sole, i pianeti fissi su delle sfere cristal⋯ BR>
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