Ogni persona è una prigione
Occorre provare a sé stessi di essere destinati all’indipendenza e al comando; e al momento giusto. Non ci si deve sottrarre alle proprie prove, nonostante esse siano forse il gioco più pericoloso che si possa giocare e in definitiva prove che vengono portate solo dinnanzi a noi stessi come testimoni e a nessun altro giudice. Non bisogna restare attaccati a una persona; sia pure la più amata, – ogni persona è una prigione, e un rifugio. Non bisogna restare attaccati ad una patria: sia pure la più sofferente e la più bisognosa di aiuto, – e già meno difficile liberare il proprio cuore da una patria vittoriosa. Non bisogna restare attaccati alla compassione: sia pure per uomini superiori, il cui singolare martirio e abbandono un caso ci ha permesso di conoscere. Non bisogna rimanere attaccati ad una scienza: anche se ci alletta con le più preziose scoperte, tenute in serbo, in apparenza, proprio per noi. Non bisogna restare attaccati alla propria liberazione, a quella lontananza ed estraneità piena di gioia dell’uccello che vola sempre più in alto, per allargare sempre di più lo sguardo sotto di sé: – il pericolo di chi vola. Non bisogna restare attaccati alle nostre proprie virtù e diventare noi stessi, nella nostra totalità, la vittima sacrificale di una qualche singola parte, per esempio del nostro «spirito d’ospitalità»: che è il pericolo dei pericoli nelle anime nobili e ricche che trattano sé stesse con prodigalità, quasi con indifferenza e portano la virtù della liberalità quasi fino al vizio. Bisogna sapersi difendere: massima prova di indipendenza.

Crediti
 Friedrich Nietzsche
 Al di là del bene e del male
  Lo spirito libero
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Quotes per Friedrich Nietzsche

L'obiezione, il saltare di lato, la gaia diffidenza, il piacere della beffa sono segni di salute: tutto ciò che è assoluto appartiene alla patologia.

Guardate questi superflui! Acquistano ricchezze diventando con ciò più poveri. Vogliono il potere e per primo la leva del potere: molto denaro – questi impotenti!
Guardate come si arrampicano, queste svelte scimmie! Si arrampicano gli uni sugli altri e si trascinano nel fango e nella bassezza.
Vogliono tutti arrivare al trono: è la loro follia – come se la felicità sedesse in trono! Spesso sul trono siede il fango – e spesso anche il trono sul fango.  Così parlò Zarathustra

La cosa in sé è d'altronde del tutto inafferrabile per colui che costruisce il linguaggio. [...] Egli designa soltanto le relazioni delle cose con gli uomini e ricorre all'aiuto delle più ardite metafore per esprimere tali relazioni.  Su verità e menzogna in senso extramorale

Il delinquente molto spesso non è all'altezza della sua azione: egli la riduce e la denigra.

Rallegrarsi di una lode è per molti solo una cortesia del cuore - e proprio il contrario di una vanità dello spirito.