Tu soffri a causa del male, perché segretamente lo ami, senza esserne consapevole dinanzi ai tuoi occhi. Vorresti sfuggirlo e cominci a odiarlo. E ancora una volta resti legato al male dal tuo odio perché, sia che tu lo ami sia che lo odi, ⋯
Nella frase di apertura, che ha un effetto di straniamento, Kafka riesce a comunicare una dimensione di follia, suggerendo l’esistenza di una professione grottesca, ossia il digiunatore professionale. Il racconto prosegue delineando la decadenza dell’artista del digiuno (cui non viene dato un nome), una ⋯
Ad Atene un giorno vidi un’urna che da una parte mostrava un uomo e dall’altra una donna. Tutti e due correvano a perdifiato. La distanza che li separava era la stessa, né poteva essere altrimenti dal momento che l’urna era circolare. E allora mi ⋯
In effetti lo spirito ha raggiunto il suo attuale stadio di coscienza come la ghianda si trasforma in quercia, come i sauri si sono trasformati in mammiferi. Come si è trasformata durante un tempo lunghissimo, così continua ancora a svilupparsi in quanto siamo spinti ⋯
L’uomo, quando è vivo, è molle e tenero; quando è morto, è rigido e duro. Gli animali e le piante, quando sono vivi, sono teneri e fragili; quando sono morti diventano vizzi e secchi. Perciò si dice: il rigido e il duro appartengono alla ⋯
Secondo Lacan donna è un essere che si sottrae, che non è del tutto presa nel discorso e nel linguaggio. Sfiora l’infinito godimento dell’Altro che è illimitato per la significazione fallica e per la castrazione. Nelle formule della sessuazione vediamo una freccia che dalla ⋯
Esiste una disciplina nella quale la regina Filosofia è asservita e diventa una scienza ausiliaria o, per dirla accademicamente, una materia secondaria, ed è la Teologia. Dove l’amore del sapere si eleva all’intuizione dell’ente supremo, della prima scaturigine dell’essere, alla dottrina di Dio ⋯
Le catastrofi gigantesche che ci minacciano non sono avvenimenti elementari di natura fisica o biologica, esse sono di natura psichica. Siamo minacciati da guerre spaventose e rivoluzioni, le quali altro non sono che epidemie psichiche. In ogni momento, qualche milione di uomini può essere ⋯
[…] Nietzsche si domanda che cosa sia il delinquente, dopo tutto. È un cumulo di malattie, un groviglio di serpi, poiché un individuo di questo genere è realmente una persona che patisce sofferenze e torture tremende, ed è per questa ragione che commette un ⋯
Come potrebbe qualcosa nascere dal suo contrario? Per esempio la verità dall’errore? O la volontà di verità dalla volontà d’illusione? O l’azione disinteressata dal proprio tornaconto? O la pura solare contemplazione dei saggi dalla concupiscenza? Una tale origine è impossibile; chi sogna una cosa ⋯
No, non voglio alcun giuramento… Quale bisogno abbiamo noi di uno sprone, oltre quello della nostra causa che ci spinga a trovare un rimedio? Quale altro vincolo, oltre a quello di accorti romani che hanno dato parola e che non vogliono sapere di equivocare? ⋯
Il germe del male dissociante mise radici nell’animo umano il giorno in cui nacque la coscienza, al contempo bene supremo e sorgente di ogni male. È difficile giudicare il presente immediato nel quale viviamo. Se ci riportiamo però alla storia della malattia spirituale dell’umanità, ⋯