La parola non dialettica è appunto intransitiva, ossia sospende la struttura attributiva e referenziale del linguaggio, e dunque non descrive o non rappresenta la morte. Tuttavia lo spazio in cui si dispiega questa parola non dialettica, che è una parola di scrittura (Blanchot), è uno spazio travagliato in definitiva dalla morte stessa come alterità assoluta e come infinita passività. In altri termini, la morte nella sua assoluta alterità non può essere detta né pensata, ma ciò non implica il silenzio, poiché la morte può essere scritta: la scrittura è quella dimensione non dialettica della parola in cui risuonano l’alterità assoluta e l’infinita passività del morire.
Parola di scrittura
Crediti
Quotes casuali
Ancora nessun commento