Nella gravità quantistica, gli universi possono apparire spontaneamente dal nulla, e di fatto lo faranno sempre. Non è necessario che tali universi siano vuoti, ma possono contenere materia e radiazione, purché l’energia totale, inclusa quella negativa associata con la gravità, sia pari a zero. Perché gli universi chiusi che potrebbero essere creati attraverso tali meccanismi perdurino più a lungo di tempi infinitesimali, è necessario qualcosa come l’inflazione. Ne deriva che l’unico universo di lunga durata in cui ci si può aspettare di vivere come conseguenza di uno scenario del genere è un universo che oggi appare piatto, proprio come quello in cui viviamo.
La lezione è chiara: la gravità quantistica non soltanto sembra ammettere che degli universi vengano creati dal nulla – intendendo in questo caso, sottolineo, l’assenza dello spazio e del tempo – ma potrebbe addirittura richiederli. Il nulla – in questo caso nessuno spazio, nessun tempo, nessuna cosa di alcun genere! – è instabile.
Inoltre, ci si aspetterebbe che le caratteristiche generali di un universo del genere, se durasse a lungo, fossero proprio quelle che osserviamo attualmente nel nostro universo.
Perché c’è qualcosa invece che il nulla?
Crediti
Quotes per Lawrence Krauss
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