Perché io scrivo in tedesco?
Goethe è l’ultimo Tedesco per il quale io ho del rispetto: egli avrebbe risentito tre cose come io stesso le risento; noi ci intendiamo pure sulla «Croce»… Mi si domanda spesso perché io scrivo in tedesco; giacché in nessun luogo io sarei letto più male che nella mia patria. Ma infine chi sa se io desidero essere letto oggi? — Creare delle cose sulle quali il tempo tenta invano di mordere, tendere con la forma e con la sostanza ad una piccola immortalità — io non sono mai stato tanto modesto per esigere meno da me stesso. L’aforisma, la sentenza, in cui per primo sono diventato maestro tra i Tedeschi, sono le forme dell’«eternità»; il mio orgoglio è di dire in dieci frasi ciò che ogni altro dice in un volume — ciò che un altro non dice in un volume…

Io ho dato all’umanità il libro più profondo che essa possiede, il mio Zarathustra: le darò fra poco il suo libro più indipendente.

Crediti
 Friedrich Nietzsche
 Il crepuscolo degli idoli
  Oziosità inattuali
 Pinterest •   • 



Tags correlati

  • Questo quadro è incantevole!
    Questo quadro è incantevole!

    La donna letteraria, insoddisfatta, eccitata, vuota in fondo al cuore e senza viscere, ascoltando continuamente con una dolorosa curiosità l'imperativo che dalle profondità della sua organizzazione le soffia: «aut liberi aut libri»: la donna letteraria abbastanza coltivata per ascoltare la voce della natura, anche quando essa parla latino, e, d'altra parte, assai vanitosa, assai piccola…

  • La resistenza dei mediocri contro il talento e la creatività
    Intelligenza vs mediocrità: il coraggio di essere onesti

    Riflessione sull'opposizione tra intelligenza e mediocrità, dove il coraggio e l'onestà dell'individuo creativo sfidano i pregiudizi e l'invidia.

  • Se il tuo occhio è per te una occasione di caduta strappalo
    Se il tuo occhio è per te una occasione di caduta strappalo

    Tutte le passioni hanno un tempo in cui esse non sono che nefaste, in cui avviliscono le loro vittime con la pesantezza della bestialità, — ed un'epoca tardiva, molto più tardiva in cui esse si coniugano con lo spirito, in cui si «spiritualizzano». Una volta, a causa della bestialità nella passione, si faceva la guerra…

  • Il criminale-tipo è brutto
    Il criminale-tipo è brutto

    Per la sua origine, Socrate apparteneva al più basso popolo: Socrate era della popolaglia. Si sa, si vede anche ancora quanto era brutto. Ma la laidezza, obbiezione in sé, è quasi una confutazione presso i Greci. In fin dei conti Socrate era egli un Greco? La bruttezza è assai spesso l'espressione di una evoluzione incrociata,…

  • Gli istinti vogliono giocare al tiranno
    Gli istinti vogliono giocare al tiranno

    Ma Socrate divinò ancora un'altra cosa. Egli penetrava i sentimenti dei suoi nobili Ateniesi; egli comprendeva che il suo caso, l'idiosincrasia del suo caso non era già più un caso eccezionale. La stessa specie di degenerazione si preparava dovunque in secreto: gli Ateniesi della vecchia razza si spegnevano. — E Socrate comprendeva che tutti indistintamente…