School report of Egon Schiele at the Academy of Fine Arts in VienneSi pensa soltanto a conservare il proprio bambino: non è sufficiente; occorre insegnargli a conservarsi da sé quando sarà adulto, a sopportare le percosse del destino, a sfidare l’opulenza e la miseria, a vivere, se necessario, tra i ghiacci dell’Islanda o tra le rocce infocate di Malta. Usate pure ogni possibile precauzione perché non muoia: dovrà ben morire una volta; e quand’anche la sua morte non fosse effetto delle troppe attenzioni, queste sarebbero pur sempre inopportune. Non importa tanto impedirgli di morire, quanto farlo vivere. E vivere non è respirare: è agire, è fare uso degli organi, dei sensi, delle facoltà, di tutte quelle parti di noi stessi per cui abbiamo il sentimento di esistere.

Crediti
 Jean-Jacques Rousseau
 SchieleArt • Imagno School report of Egon Schiele at the Academy of Fine Arts in Vienne • 1909



Tags correlati

  • Garden house of Egon Schiele in Krumau
    Nell'atomo si possono trovare tutti gli elementi della terra

    L'essenza di ogni cosa sulla terra, visibile o invisibile, è spirituale. Entrando nella città invisibile, il mio corpo è coperto dallo spirito. Chi cerca di separare il corpo dallo spirito, o lo spirito dal corpo, allontana il suo cuore dalla verità. Il fiore e la sua fragranza sono un'unica cosa… Tutto ciò che si trova…

  • Egon Schiele ⋯ Mother with children, flanked by toys and ornaments
    La sfida delle criptovalute alla sovranità statale

    Discussione su come la sfera digitale stia trasformando la politica, concentrando il potere nelle mani di pochi attori tecnologici.

  • The artist's mother
    Caduta infinitupla e vuota

    Da una botola lassù, sto precipitando nello spazio infinito, in una caduta senza direzione, infinitupla e vuota. La mia anima è un maelstrom nero, una vasta vertigine attorno al vuoto, il movimento di un oceano infinito intorno a un buco nel nulla, e nelle acque che più che acque sono vortici, fluttuano tutte le immagini…

  • Portrait of Eduard Kosmack, sitting
    L'ignoranza nell'anima di chi si è ingannato

    Si può benissimo dunque chiamare questa [...] «vera menzogna», l'ignoranza intendo nell'anima di chi si è ingannato; ché la menzogna che ha luogo nelle parole è solo una imitazione di quel che accade nell'anima, una fittizia sembianza che nasce in un secondo tempo, non già la menzogna allo stato puro.

  • Embrace (lovers)
    Dinamicità dell'essere e continua creazione

    Il testo propone una rilettura della dottrina della creazione secondo un approccio cristologico che enfatizza la dinamicità dell'essere e la continua creazione e decreazione. Questa visione, definita "ottimismo drammatico", coniuga entusiasmo e sofferenza nella realizzazione del nuovo.