L’amore dell’ignoto equivale all’amore della banalità: conoscere e pervenire a una conoscenza banale; agire è cercare la banalità dei sentimenti e delle sensazioni. Nessuna associazione di cose rivela mai che cosa possa riunire tali cose diverse: nessuna cosa rivela mai che cosa può farla apparire allo spirito. La banalità comune a tutte le cose è il mistero.
La stanza non ha lo spazio per nient’altro; non è possibile entrarvi. La mela è un’invasore, una forza militare d’occupazione, un occupante a tutti i costi. Abbiamo subito una perdita di spazio. La mela… non solo occupa lo spazio del quadro ma si spinge anche nel nostro spazio, come se minacciasse un assalto.
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