Più cultura, meno erudizione
Avevo sedici o diciassette anni, lo ricordo perfettamente, e timidissimo giravo per le vie della città dopo la scuola con il libro che stavo leggendo al momento e che mi sarei portato in autobus, sottobraccio, ma con la copertina girata verso di me, in modo che risultasse invisibile al curioso. Il pudore e la timidezza si univano a una forma di vanità e di civetteria neanche troppo sottile, dalla grana grezza e grossa.
Mi chiedevo se qualcuno si sarebbe mai chiesto cos’era quel tascabile Einaudi, o quel piccolo Adelphi, ragionavo domandandomi quello che altri avrebbero potuto domandarsi. Magari in quel modo mi sarei fatto un amico, o avrei conosciuto una ragazza. E se avessi portato in giro un libro di un formato appena più grande, uno di quelli che allora costavano caro, cosa si sarebbero chiesti?, mi chiedevo.
Ora, se capita, la tengo dritta invece la copertina, dritta in faccia (cioè sul fianco, camminando) a chi vuole sapere cosa sto leggendo, se mai esiste qualcuno curioso di un tale piccolo particolare, perché ormai ho imparato che non interessa a nessuno, se non a quelli che ancora guardano le copertine dei libri per la pura curiosità di farlo.
Ho imparato con gli anni a far cuocere la posa nel pragmatismo, e a dissolverla quanto più possibile. Più cultura, meno erudizione, come avrebbero detto i Romantici tedeschi.
Ma, a ben vedere, no: meno erudizione e anche meno cultura. Tutto meno, o quasi. Meno posa, meno erudizione, meno cultura, meno pragmatismo – però più luce, amici, più luce.

Crediti
 Giovanni Spadaccini
 Taccuino di un libraio d'occasione
 Pinterest • Gustave Doré La creazione di Eva • The Dore Gallery of Bible Illustrations




Quotes casuali

Qualunque sia il numero degli anni che il futuro ci riserva, non c'è niente di più grande di quell'infinita preistoria che è la nostra. Non parlo di quella collettiva, ma di un'altra, semplice e individuale. Basta dire che nel giorno vi sono ottantasei mila e quattrocento secondi, e nel mese quasi due milioni e seicentomila, i quali non ci vengono scagliati addosso all'improvviso, ma a uno a uno, perché non si perda nulla e di tutto si profitti.José Saramago
Manuale di pittura e calligrafia
Credo anche che i nostri corpi siano in verità nudi. Siamo solo leggermente ricoperti da una stoffa abbottonata, sotto il selciato ci sono gusci di conchiglie, ossa e silenzio.Virginia Woolf
La tecno-scienza non conosce limiti, e la sua illimitatezza è una manifestazione della volontà di potenza che permea la nostra società.Jacques Ellul
The Technological Society