Anarchia, cari bambini, è la dottrina che non si conforma con l’organizzazione imposta all’umanità dai tempi in cui è stata creata la società e lotta per costruire una vita basata sui principi dell’amore universale e della solidarietà umana. La sua missione è eliminare la disuguaglianza tra gli esseri umani che ci divide in poveri e ricchi, sfruttati e sfruttatori, schiavi e dominatori. L’anarchia ci facilita il cammino per raggiungere questo obiettivo. Queste sono le forze potenti che dovremo utilizzare:
Studia
Che il libro sia il tuo miglior amico, il tuo consigliere, la tua guida. Non sapremo mai abbastanza. Chi aggiunge scienza, aggiunge anarchia. Indaga per conto tuo, chiarisci i misteri che ti circondano. Istruiti, educati. Questa è l’unica eredità che dovresti lasciare nella vita.
Lavora
Tutto è lavoro in natura e la tua missione è contribuire, nella misura delle tue forze, alla perfezione di questo lavoro. Non rassegnarti ad essere servo della macchina, né schiavo del muscolo. Dignifica il lavoro, abbelliscilo, purificalo.
Aiuta
Non disinteressarti mai di chi lotta come te, di chi soffre come te. Sono tuoi fratelli. A scuola li avevi al tuo fianco. Ora, li hai nel laboratorio, nella fabbrica, nelle miniere, ancora assetati di giustizia. Ovunque tu veda un tuo fratello, aiutalo. Al di là delle frontiere erette dai privilegi, tendi la tua mano a tutti coloro che sono vittime della società attuale borghese.
Sostieni
A chi vacilla, infondi coraggio; a chi si dispera vedendo lontano il trionfo, dai forza. L’aiuto reciproco è un dovere sacro e universale.
Copia il bello
Non imitare ciò che è transitorio, l’effimero. Tutti i mali, scacciali e allontanali da te: sono ancora l’eredità dell’imperfezione umana a cui siamo incatenati. Al di sopra di questo caos di ignominia, alza gli occhi alla bellezza della vita.
Ama
La scienza non pone pietre nel cuore. Un amore puro e umano penetra in noi. Per quanto lontani siano, per quanto distanti si trovino, ogni essere è un nostro amato.
Proteggi
Chi ama molto, aiuta molto. Al debole, proteggilo. All’anziano, all’invalido, al malato, ci unisce ancora più amore perché sono deboli. Quel povero anziano che vedi, è stato forte come te, coraggioso come te; quel dolorante invalido è stato anche lui come te. Pensa che potresti essere come loro; pensa che il lavoro borghese ti invecchierà e ti farà ammalare. Proteggili!
Pensa a coloro che non sono con noi: ai prigionieri; Per lottare, per difenderci, non hanno libertà. Ricordateli!
Coltiva
La terra è tua madre; il campo è il tuo sostentamento. Raccoglieremo frutti saporiti e ottimi raccolti se li coltiviamo. Non lasciare nessuna terra sterile. Dai alla terra le cure di cui ha bisogno perché ti nutra e ti faccia vivere. Nel mondo ideale, semina idee, diffondi pensieri, scrivi e agisci. Nel mondo reale, che il seme cada su tutta la terra che, ben concimata e preparata, feconderà il seme e lo trasformerà in fiore e frutto.
Non avere schiavi
Aspira ad essere libero e che il desiderio della tua libertà bruci in tutti. Non rendere schiavo nessuno. Né uccelli, né alcun essere vivente puoi rinchiuderli impunemente. Apri le porte di tutte le gabbie, limare le sbarre di tutte le carceri, dove -come l’uccello in gabbia- esseri umani soffrono e patiscono. Sii libero e rendi liberi, con te, gli altri. Apri le porte del tuo cuore affinché ne escano tutti i vizi, tutti i difetti che sono riusciti a infiltrarsi. Sii libero e sii puro: non avere schiavi, né diventare schiavo.
Lavora
Lavora e lotta, ti dice l’Anarchia. Prima ti dicevano: Lavora e prega. Lascia le preghiere, lascia le orazioni. C’è solo una preghiera che non devi mai dimenticare: quella del lavoro. Lavora per il bene dell’Umanità, affinché cessino i dolori, affinché finiscano le sofferenze, affinché l’amarezza si allontani per sempre. Sii felice in un’umanità felice. Sii libero in un’umanità libera.
Il Dio delle piccole cose di Arundhati Roy
Questo romanzo racconta la storia di due gemelli in India che lottano per liberarsi dalle oppressioni sociali e culturali. Il testo esplora la ricerca della libertà individuale e la critica delle strutture sociali che limitano la vita umana, offrendo una riflessione sui valori di uguaglianza e giustizia.
L’età dell’innocenza di Edith Wharton
Ambientato nella New York dell’alta società, questo romanzo esplora come le convenzioni sociali e le ingiustizie economiche influenzino le relazioni e i destini personali. Anche se lontano dal pensiero anarchico, il tema della libertà individuale contro i vincoli sociali è centrale.
Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli
Questa raccolta di lettere scritte da partigiani italiani condannati a morte durante la Seconda guerra mondiale riflette lo spirito di sacrificio, la lotta per la libertà e i valori di solidarietà e giustizia, in linea con i principi di un’ideale anarchico di uguaglianza e dignità.
Ancora nessun commento