Problemata, espettorazione preliminare
Con la rassegnazione io rinunzio a tutto: questo movimento lo faccio da me stesso e, quando non lo faccio, è perché sono un vigliacco e un rammollito, senz’entusiasmo; è perché non sento l’importanza dell’alta dignità ch’è proposta a ogni uomo di essere il proprio censore, la quale è molto più eminente dell’essere il censore generale di tutta la repubblica romana.
Questo movimento io lo faccio da me stesso e ciò che ottengo è il mio io nella sua coscienza eterna, nella beata intesa con il mio amore per un’essenza eterna. Con la fede io non rinunzio a qualcosa ma con la fede ottengo tutto, […] Basta il semplice coraggio umano per rinunziare a tutta la realtà temporale per ottenere l’eternità.

Crediti
 Søren Kierkegaard
 Timore e tremore
  a cura di Cornelio Fabro
 SchieleArt •   • 



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