
Bernays dimostra di muoversi con grande abilità nel mondo dell’informazione e dello spettacolo, una dote che diventa molto utile il 6 aprile del 1917, quando il governo americano decide di entrare in guerra a fianco delle potenze dell’Intesa, nonostante la grande maggioranza della popolazione sia ostile all’intervento. Per guadagnare, anche obtorto collo, il consenso dei cittadini il presidente Thomas Woodrow Wilson istituisce il 13 aprile con un executive order, il Committee on Public Information noto anche come Creel Committee, dal nome del presidente, il giornalista George Creel ne fanno parte, oltre ai ministri degli Esteri, della Guerra e della Marina- intellettuali, pubblicitari, giornalisti e, in qualità di consulenti, Walter Lippmann e lo stesso Bernays. Il Creel Committee è un gigantesco laboratorio della moderna propaganda bellica, che utilizza tutti i mezzi di diffusione allora disponibili (stampa, brossure, film, poster, caricature, comizi volanti, radio, telegrafo, cavo).
Articolato in una Foreign Section, con uffici in trenta paesi, e una Domestic Section, diffonde migliaia di comunicati stampa, milioni di poster, il più noto è quello che raffigura lo Zio Sam con il dito puntato I want you for US Army, e un numero incalcolabile di manifestini, immagini e documenti sonori. Viene creata la News Division per l’informazione e la Film Division per il cinema, Hollywood produce una serie di pellicole ferocemente antigermaniche come: Gli artigli dell’unno, Il delinquente prussiano, All’inferno con il Kaiser, Il Kaiser la belva di Berlino. La propaganda bellica riprende anche le bugie più infami diffuse in Europa sui soldati tedeschi -accusati di tagliare le mani ai bambini belgi o di ucciderli a baionettate Per una singolare coincidenza nello stesso anno in cui viene pubblicato Propaganda, esce nel Regno Unito Falsehood in Wartimes: Propaganda Lies of First World War, in cui il barone Arthur Ponsonby, di idee liberalsocialiste, ostile all’entrata in guerra della Gran Bretagna, denunciava in modo documentato tutte le falsità propalate dalla stampa alleata, sulle presunte atrocità compiute dalle truppe tedesche. – durante una sollevazione o una guerra le voci corrono più veloci che mai, e in questo periodo di eccitazione il loro carattere riflette un acuto fanatismo. Talvolta si tratta persino di allucinazioni. Torture, violenze, assassinii vengono narrati in maniera delirante, come per giustificare la violenza usata e accelerare il processo di vendetta». Gordon Allport, Leo Postman, The Psychology of Rumor, 1946. Una vera e propria isteria si diffonde in tutto il paese, spuntano dozzine di organizzazioni patriottiche con denominazioni simili a quella dell’American Protective League (associazione nata alla fine dell’800, fortemente anticattolica) e dell’American Defense Society, gruppi che spiano, intercettano le telefonate, aprono la corrispondenza per snidare spie e traditori. La Commissione crea anche i four minute men mobilitando a favore della guerra 75mila persone che arringano i cittadini in tutto il paese tenendo oltre 750mila discorsi in 5.200 località. Questa esperienza avrà un’enorme importanza per Bernays, come sottolinea nel suo libro Propaganda, e finita la guerra conduce con successo una campagna per promuovere il reinserimento dei reduci nel mondo del lavoro.
Al ritorno dalla Conferenza di pace di Parigi apre a New York un ufficio chiamato Direzione pubblicitaria, poi a partire dal 1920 si autodefinisce consulente in relazioni pubbliche e ribattezza l’ufficio Ufficio di relazioni pubbliche.
Agli inizi del 1928 organizza il lancio di un nuovo modello di auto, la Dodge Victory Six, utilizzando in modo massiccio il mezzo radiofonico, con un programma di un’ora in tarda serata ascoltato in tutti gli Stati Uniti, cui partecipano le maggiori star dello spettacolo. Batte tutti i record di audience, superando quella straordinaria, realizzata l’anno precedente dalla radiocronaca del ritorno di Lindbergh.
Dopo il successo di questa azione pubblicitaria Bernays realizza una delle sue iniziative più clamorose, nota come: Le fiaccole della libertà. A metà degli anni ’20 il fumo è diventato un vizio sempre più diffuso negli Usa, il consumo delle sigarette sta salendo ma da questo piacere restano in massima parte escluse le donne che, almeno in pubblico non possono fumare: nel 1922 una giovane viene arrestata a New York per aver acceso una sigaretta in strada. Eppure la via dell’emancipazione femminile è ormai aperta, con il diritto di voto, il graduale ingresso nelle forze di polizia e l’assunzione alle massime cariche politiche, come avvenne per le vedove dei governatori del Texas e del Wyoming che presero il posto dei defunti mariti. Lo stesso movimento per il controllo delle nascite si rafforza dopo l’arresto nel settembre 1914 a New York di Margaret Sanger che aveva pubblicato l’opuscolo Family Limitation. Ma le donne non hanno il diritto di fumare pubblicamente.
Propaganda. Della manipolazione dell'opinione pubblica in democrazia
Traduzione di Augusto Zuliani
Propaganda, l'autore e l'opera
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La fabbrica del consenso di Noam Chomsky e Edward S. Herman
Esplora come i media nelle società democratiche siano utilizzati per manipolare l’opinione pubblica e sostenere gli interessi delle élite dominanti. Chomsky e Herman illustrano come la propaganda moderna sia stata utilizzata per mantenere il controllo sociale, con esempi tratti dalla storia del XX secolo, inclusi i periodi di guerra.
I persuasori occulti di Vance Packard
È un’analisi delle tecniche psicologiche utilizzate dalla pubblicità e dalle pubbliche relazioni per influenzare il comportamento dei consumatori. Packard svela come queste strategie siano state perfezionate e applicate su larga scala, anticipando molte delle pratiche utilizzate da Bernays.
Falsehood in Wartime di Arthur Ponsonby
Esamina le bugie propagandistiche utilizzate durante la Prima Guerra Mondiale per manipolare l’opinione pubblica e giustificare la guerra. Il libro fornisce un’analisi critica delle falsità diffuse dagli alleati, offrendo un contrappunto alla propaganda orchestrata dal Creel Committee e alla nascita delle moderne PR.
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