Non bisogna tuttavia dimenticare che tutti questi gruppi si intersecano e sovrappongono. Mister John Jones oltre ad appartenere a un Rotary è anche membro di una Chiesa, di una confraternita, di un partito politico, di un’istituzione benefica, di un’associazione professionale, di una camera di commercio locale, di una lega favorevole o contraria alla proibizione degli alcolici, di una società favorevole o contraria alla riduzione delle tariffe doganali, di un circolo del golf, eccetera. Egli diffonde in tutte queste realtà le opinioni che ha raccolto frequentando il Rotary.
Esiste quindi una struttura invisibile che, legando inestricabilmente innumerevoli gruppi e associazioni, costituisce il dispositivo attraverso cui il regime democratico organizza il suo spirito di gruppo e semplifica il proprio pensiero collettivo. Deplorare l’esistenza di tale meccanismo significa volere una società che non è mai esistita e che non ci sarà mai. Altrettanto privo di senso è ammettere la sua esistenza, ma auspicare che resti inutilizzato.
Emil Ludwig10 Emil Ludwig (1881-1948) scrittore tedesco di origine ebraica (il cognome originale era Cohn) famoso per le sue biografie di grandi personaggi storici: Goethe, Bismarck, Napoleone, Lincoln; e per le interviste alle figure politiche più significative dell’epoca come quella a Stalin nel 1931 che venne poi inserita nella biografia del dittatore sovietico, o quella a Mussolini. Nel mondo di lingua inglese la sua fama è legata soprattutto alla biografia di Napoleone tradotta nel 1926 subito dopo la sua pubblicazione in tedesco. dice che Napoleone era sempre attento a cogliere i segnali che giungevano dall’opinione pubblica, pronto ad ascoltare la voce del popolo, una voce che sfida ogni calcolo Sapete-disse- ciò che ammiro di più nel mondo? L’impotenza della forza per organizzare qualcosa.1 Conversazione di Napoleone con il poeta e critico Louis de Fontanes, riferita dallo scrittore Charles Augustin Sainte-Beuve nei suoi Portraits litteraires. Questo libro si propone di spiegare la struttura del meccanismo di controllo dell’opinione pubblica e dimostrare come viene manovrata da coloro che puntano a raccogliere il generale consenso per un’idea o per un particolare prodotto. Cercherà nel contempo di precisare il posto che questa nuova propaganda dovrebbe avere nel sistema democratico moderno e dare uno sguardo sulla progressiva evoluzione del suo codice morale e della sua pratica.
Propaganda. Della manipolazione dell'opinione pubblica in democrazia
Traduzione di Augusto Zuliani
Dare forma al caos
Pinterest • •
L’opinione pubblica di Walter Lippmann
E’ un’opera fondamentale che esamina il ruolo dei media nella formazione dell’opinione pubblica e come questa venga manipolata. Lippmann analizza la distanza tra la realtà e la percezione che ne hanno le persone, spiegando come i media costruiscano un’immagine del mondo che serve a guidare il comportamento sociale e politico delle masse.
La società dello spettacolo di Guy Debord
Esplora la trasformazione della società moderna, dove la realtà è sostituita dalle immagini e dagli spettacoli. Debord critica il modo in cui la vita sociale viene ridotta a una rappresentazione spettacolare, con le persone che diventano semplici spettatori, manipolati da coloro che controllano la produzione delle immagini.
Comunicazione e potere di Manuel Castells
Analizza il modo in cui le reti di comunicazione e informazione plasmano la società contemporanea. Castells esplora come il potere sia esercitato attraverso il controllo dei flussi di informazioni e come i media giochino un ruolo cruciale nel determinare le dinamiche politiche, sociali ed economiche della nostra epoca.
Ancora nessun commento